Pagina:Oriani - Il nemico.djvu/78

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uccidere: è ancora il migliore che si sia trovato. Uccidere subito, senza una precauzione, senza una paura, e nessuno può accorgersene. Credi tu che domani mattina si sarebbe saputo alla Terza Sezione se io avevo chiesto un fiammifero ad un signore, che passava per strada? Ebbene non sapranno nemmeno che io lo abbia ucciso, perchè le due azioni si sono compite colla stessa indifferenza.

Kriloff tornò a voltare la testa.

— Siamo in guerra, vita per vita.

Adesso un’immensa distanza li divideva, mentre il pericolo di prima li aveva avvicinati. Loris, che se ne accorse, si fermò all’imboccatura della nuova strada cercando cogli occhi un fiacre: lo vide, ma lungi; si affrettarono alla sua volta.

Quando vi furono saliti, e Loris ebbe costretto Kriloff a rompere il silenzio dando l’indirizzo al fiaccheraio, si sentirono spiritualmente più vicini. Quel fiacchero, che li conduceva al maggiore appuntamento della loro vita, li appaiava di nuovo.

— Ti comprendo, disse Loris piantandogli gli occhi in faccia così che il suo sguardo lo dominò subitamente: la morte di quell’uomo ti ha fatto paura. L’ho riconosciuto appena è entrato nel nostro gabinetto; era una spia del governo. Mi fu segnalato dal colonnello Lavrof a Zurigo: credo che a Ginevra una sera si sia tentato di ucciderlo.

— Davvero? rispose Kriloff, che quelle spiegazioni rasserenavano.