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Gaspare:

Se mi tratti con villania,
nulla de me saprai;
se ti mostrerai cortese,
allora potrai saperlo.

Erode:

Si faccia dunque come desideri.

Gaspare:

Son più di quarantanni
da quando ho come te
nome di Filosofo e di Re. Sappi
trattarci come figli di monarchi,
di monarchi e imperatori
di corona coronati.

Erode:

Di monarchi e imperatori?
Ma allora di che andate in cerca
attraverso paesi stranieri
fino al mio regno?

Gaspare:

Geremia ci ha mandati,
dalle Sacre Scritture abbiam capito
che sarebbe nato sulla terra
l'Imperator nuovo e santo,
cui una stella ci ha condotti
per farlo sapere a tutto il mondo.

Erode:

Scritture e Profeti
Ma tu di dove sei?

Gaspare:

Della stirpe di Balaam,
l'avo di Abramo!

Erode:

E che dici che avverrà?

Gaspare:

Ciò ch’è scritto avverrà,
da Giacobbe nascerà
e come stella brillerà
uno tra gl’israeliti,
che trionferà sui superbi Bitini!

Erode:

Ma chi oserà
tra gl’Israeliti
trionfar dei potenti Bitini?