Pagina:Ortiz - Per la storia della cultura italiana in Rumania.djvu/122

Da Wikisource.
112


undici anni prima che Giorgio Gabriele Șincai si facesse editore degli Elementa linguae daco-romanae sive valachicae di Samuele Klein di Szad: „Mostrano di tirare origine da’ Romani nel loro parlare; perchè ritengono la lingua latina, ma più corrotta che noi Italiani. Chiamano il cavallo, callo: l’acqua, apa: il pane, pa.” Intorno al culto osserva che „usano la lingua Seruiana, che è quasi Toscana tra gli Schiauoni”, col che viene a dire, che, tra gli Slavoni (=Slavi meridionali) la lingua letteraria è la Serba. Finalmente dell’ordinamento politico: „Il Turco dà a’ Transalpini il Vaiuoda, cioè Governatore, che ordinariamente dura poco: perchè per le vanie Turchesche, sono spesso cacciati ad istanza di chi offerisce maggior somma di dinari: o ammazzati dai Popoli, per l’eccessive gravezze. Paga al Turco settanta mila ducati all’anno: ma per havere il governo, alcuno ne ha pagato trecento mila, oltre quello che presentano a i Bassà et à gli altri ministri del Turco, che lor succhiano il sangue”1. Aggiunge che „il Vaivoda di Moldavia non è tanto soggetto al Turco: ma li paga però tributo: e l’accompagna alla guerra con buon numero di cavalli: de’ quali abbonda tutta Vallachia: et sono di forza, et di lena indefaticabili”2; che la Bessarabia è „piana, et fertile, ma mal tenuta, conciosia che ciascuno coltiva quel che vuole, tanta è la copia de terreni, e l’infrequenza dei popoli, (che si dilettano anche assai dell’otio) pur che altri non l’habbia prevenuto”3 e che „vi è penuria d’alberi: per la qual cosa fan fuoco di stoppie, et di sterco di buoi, che ui sono grandissimi: et se ne caua numero grandissimo per li paesi vicini”4. Non trascura neppure le miniere di sale „sodo come marmo, di color che tira al pauonazzo; ma trito et pesto minutamente diuiene assai bianco”5; nè gli altri prodotti del paese, di guisa che, malgrado non ci risulti che il Botero abbia viaggiato in Rumania; possiam ben fargli la lode di averne parlato, quanto all’esattezza delle notizie, come se veramente ci fosse stato. Dal paragone però che ho fatto fra il suo stile freddo e misurato e quello vibrante di umana simpatia di altri viaggia-

  1. Op. cit., p. 96.
  2. Ibid.
  3. Ibid.
  4. Ibid.
  5. Ibid.