Pagina:Osio - La spedizione inglese in Abissinia, Firenze, Civelli, 1869.pdf/31

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Il commercio di questi paesi non si rivela che con simili fiere. — A rappresentarvi la moneta sono destinati dei pezzi di sale, lunghi un venti centimetri circa, stretti alle due estremità e un po’ più larghi nel mezzo: la sola moneta europea, conosciuta ed accettata in Abissinia, è il tallero di Maria Teresa col millesimo 1780; e il Governo inglese, invece di voler imporre le sue sterline, pensò bene di far coniare a Vienna non so quante migliaia di que’ talleri, e di provvederne il corpo di spedizione, onde facilitargli, fin dal principio, le relazioni cogl’indigeni. Questi ultimi infatti accorrono numerosi a portare i loro prodotti; ma hanno poi anche pensato di abolire affatto il sale nei loro contratti coll’armata, e in tal modo, non esistendo spezzati, ci obbligano a pagare un tallero per la più piccola cosa, per un fascio di paglia, per un po’ di miele, per un bicchiere di latte e così via.

In fatto d’industrie, io non ho potuto constatarne alcuna, eccettuata quella del tesser tela; esercitata s’intende dalle donne, giacchè gli uomini non sono qui che agricoltori o guerrieri. Forse questa poco lieta condizione di cose è affatto speciale alla regione che noi attraversiamo, troppo esposta alle selvagge scorrerie dei Gallas, e dotata per la sua grande elevazione sopra il livello del mare, di un clima comparativamente rigido. Verso il centro dell’Abissinia, e lungo le valli del Takazze e dei suoi affluenti, tutto porta a credere, che si debba trovare, con una maggiore ricchezza di prodotti naturali, anche un maggiore sviluppo di civiltà.

25 febbrajo. — Quest’oggi, in compagnia di alcuni ufficiali del Reggimento, ho fatto un’escursione sino a Celicut, a tre ore di marcia nord-ovest da questo campo: è il villaggio più grosso che abbia visto sinora, ed è indubitatamente anche il più bello. Situato nel fondo di una valle, tutto circondato da campi e da orti benissimo coltivati e tenuti, e frammezzato da piccoli giardini, da boschetti, da alberi, presenta l’aspetto il più ridente e tranquillo. Anche