Pagina:Osservazioni di Giovanni Lovrich.djvu/58

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l’origine, e gli accrescimenti loro alle acque, che si sprofondano da questa, e simili Valli sotterra. “ 1 Si può dare, che l’acqua de’ mulini di Traù nasca dalle acque sotterranee della Valle di Prugovo, ma il fiume Salona si à osservato, che à dell’analogìa più tosto colla Cettina. Ò udito dire, che una volta si provò gettare varj sacchi di paglia in una delle voragini di Prugovo, e fu osservato, che questa paglia si trovò in un’acqua dolce ne’ scogli di Sibenico. Ma creda chi vuole a questa favola, io no. Ai tre di Luglio l’anno scorso in Dalmazia si sentì un fracasso di tuono a Ciel sereno. È cosa da ridere il sentire alcune opinioni Fisico-volgari fra noi su questo punto. Dicevano taluni di aver veduta una testa, che gettava fuoco da tutte le parti, e che in un batter di ciglio passò dall’Occidente all’Oriente. Ò sentito io pure il romore, ma non vidi testa di sorte alcuna, che butasse, fuoco, che che con prestezza mi sia posto ad osservare. Alcuni altri si mettevano in costernazione, che non dovesse predir qualche funesto accidente questo fenomeno inusitato. Diversi Morlacchi dicevano poi, che la causa dello strepito fosse stato un foco violento, escito delle viscere della terra ne’ contorni di Prugovo, nel luogo, detto, Zcerniçin Lugh. Questi ultimi ragionavano meglio degli altri, ma la maggior parte degli abitanti di que’ contorni mi assicurò, che ciò non è punto vero, io però non ebbi l’agio di esaminar personalmente la verità.

  1. Vol. 2. p. 56.