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Pagina:Ossino - Appunti di relatività.pdf/37

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APPUNTI DI RELATIVITÀ 35

Da questo deriva lo spostamento verso il rosso (red-shift) della luce delle galassie lontane scoperto dall’astronomo Hubble, da cui si è dedotta l’espansione dell’Universo.

Il fatto che la somma fisica di due quantità sia differente dalla somma algebrica, può sembrare una stranezza relativistica, che non si incontrerà mai nella vita normale. Allora consideriamo un pneumatico d’automobile del volume di dieci litri, se vi pompiamo dentro dieci litri d’aria, e poi altri dieci, e poi altri dieci, la pressione dell’aria nel pneumatico è triplicata, ma il volume del pneumatico rimane sempre di dieci litri. Negli acceleratori di particelle la velocità è molto vicina a quella della luce, quindi oltre un certo limite l’energia fornita dalla macchina non produce più accelerazione, ma fa aumentare soltanto l’energia delle particelle.

La Meccanica classica di Galileo corrisponde alla nostra comune esperienza da cui risulta che sommando una quantità ad un’altra si ottiene sempre una quantità maggiore, viceversa togliendola si ottiene una quantità minore. La Meccanica relativistica invece deriva da una proprietà legata al concetto di infinito per noi incomprensibile:

se si aggiunge o si toglie una quantità finita ad una quantità infinita, questa non cambia.
Questo è esattamente ciò che avviene per la velocità della luce:
se si aggiunge o si toglie una velocità finita alla velocità della luce, questa non cambia.
Ciò significa che quel valore non può essere superato. Ma il concetto di limite assoluto invalicabile non fa parte della nostra esperienza, quindi non possiamo concepire che esista una velocità limite insuperabile. Il fatto è talmente lontano dal nostro modo di pensare, che ancora oggi molti fisici non considerano la velocità della luce come limite assoluto, ed alcuni ipotizzano l’esistenza di particelle dette tachioni, che viaggerebbero sempre a velocità maggiore della luce.

In realtà questa ipotesi teorica non è mai stata provata, e nessun esperimento ha mai rivelato l’esistenza tachioni. Nonostante ciò vengono venduti (e acquistati!) diversi prodotti come cerotti, unguenti, amuleti, ecc., che avrebbero proprietà terapeutiche miracolose perché sarebbero composti a base di tachioni. La velocità della luce ha un limite, purtroppo la fantasia dei truffatori e la dabbenaggine umana non ne hanno.