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Pagina:Ossino - Appunti di relatività.pdf/76

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74 MECCANICA OPERAZIONALE

Per omogeneità nel seguito scriveremo le trasformazioni di Lorentz con entrambe le notazioni esplicite e :

; .


L’espressione completa della separazione temporale sarà stabilita nei prossimi paragrafi, ma ripetiamo che rappresenta la separazione temporale dell’oggetto-fisico che si trova nel punto , dall’oggetto-fisico che rappresenta l’origine del sistema di riferimento spazio-temporale.

Questa è la differenza fondamentale fra la Meccanica degli eventi (Minkowski) e la Meccanica operazionale dello spazio-tempo fisico.

DETERMINAZIONE DEL COEFFICIENTE TEMPORALE


Il concetto di separazione temporale fra oggetti fisici non è affatto nuovo, infatti è già formulato chiaramente nell’articolo del 1905 e, accelerazioni a parte, corrisponde alla differenza di invecchiamento nel paradosso dei gemelli. Invitiamo il lettore a riflettere sul profondo significato di questo concetto, la cui importanza a nostro avviso non è stata valutata a sufficienza

In un riferimento cartesiano la distanza del punto dall’origine , è data dall’espressione:

,


dove , , . La distanza rappresenta lo spazio fisico che separa il punto dall’origine . Lo stesso concetto deve valere in termini operazionali anche per la coordinata temporale .