Pagina:Panegirico a Trajano.djvu/108

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LE MOSCHE E L’API.

FAVOLETTA.


    Dapi un libero sciame,
        Industrïoso e lieto,
        Se ne vivea felice:
        Stuol di mosche inquïeto,
5A cui la fame ═ anco l’invidia accrebbe,
Un suo moscon per capo eletto s’ebbe;
        E l’una sì gli dice.

     Noi siam pur tante,
        L’api pochissime;
        10Ciò non ostante,
        Son potentissime.
        Esca abbondante,
        Securo tetto,
        Pace e diletto;
        15E che non hanno
        Quelle iniquissime?