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142 Diario sentimentale

fu sempre nemico di ogni guerra. Egli disse: Per la giustizia e per la coscienza, oltraggiate dalla Germania è ben fatto anche il sacrificio della vita umana.

Ho pensato lì per lì: che sia avvenuta una rivoluzione nel cervello di Augusto Murri? Perchè oltre che nemico di ogni guerra, egli era anche socialista.

In questi tempi fui a Bologna diverse volte, e avrei voluto bussare alla porta dì Augusto Murri, per chiedergli: «E’ avvenuta una qualche rivoluzione dentro di lei, perchè ella proferisse così inattese parole?»

Ma è che quel grande medico, anche con i suoi capelli càndidi, incute dall’alta magra figura una soggezione gèlida.

E gli avrei voluto rivolgere anche quest’altra domanda: «Giustizia e Coscienza, che ella ha ricordato, in quale labirinto risiedono del cervello dell’uomo?»

E gli avrei anche voluto esporre questo mio caso: «Signore, anch’io ho cercato la Giustizia e la Coscienza perchè senza di esse mi sembrava che dovesse mancare l’equilibrio del mondo.

«Ma senza un’idea religiosa, cioè che trascenda le cose materiali, — non mi fùlmini, signore, — non credo possa esistere Coscienza e Giustizia».