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di Alfredo Panzini 177



Pietà? Sorrise. Aveva tutti i denti bianchi. Disse: «Io questa croce me la tolgo la sera con la tonaca e dormo e dormo, ma tu, la tua invisìbile croce non te la toglierai mai, e non dormirai!». Vedo ancora tutti i suoi denti: il vecchio passionista non era Cristo: non aveva nulla a che far con Cristo!

Quanti anni passati! E la mia croce è aumentata di peso.

***

Gino è tornato. È più tranquillo. È vèspero, è caldo! Ma la camera è fresca, il plàtano è fresco. Disse il giovine amico: — Lei sente così questi uccellini cantare, ed ha visto le foglie del plàtano germogliare ancora. È una gioia.

— Ma sì.

Cantavano gli uccellini sul plàtano.

Io dissi:

— Un po’ di birra fresca? Questa bottiglia di birra fresca, caro Gino, perchè non berla? Perchè birra è bevanda tedesca? È caldo: bevo la birra. Tutte le cose buone dovrebbero servire al consorzio degli uomini.

Quanto durerà la guerra? Gino ed io vediamo il plàtano, non vediamo la fine della guerra. Una