Pagina:Panzini - Diario sentimentale della guerra, 1923.djvu/251

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se : «Io modesto borghese mi sento di gran lunga più nobile del capo degli Asburgo Lorena» è certamente di buona marca democràtica e può anche piacere ; ma dopo ci si sente qualcosa che allappa : quel «di gran lunga» intanto ha sapore di cattedràtico. «Modesto» non direi, perchè questa proposizione dell’onorevole ministro non è modesta. Quel «borghese» poi non mi va giù. Noi siamo cittadini, e non borghesi.

4 Giugno 1915.

Si è avverato il paradosso: i tedeschi hanno ripreso Przemysl. Ho girato tutt’oggi, solo come un cane, perchè se avvicino qualcheduno, parlo, e se parlo, dico cose che oggi non si devono dire. Mi fanno sorrìdere i giornali! Esàltano l’italianità... di Cortina d’Ampezzo, dove sono entrati i nostri! Ewia! I monti Pelmo, Antelao, le bianche Dolomiti saranno italiane, ma Cortina d’Ampezzo? Cortina rubella!

Insegnate, bravi bersaglieri, alle bionde alte ampezzine, dal cappellino nero e dal seno giunònico, a parlare italiano, che lo sanno e disde-