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di Alfredo Panzini 43

minciò egli a dire — è la guerra contro i popoli ricchi e capitalisti, che hanno il dominio del mondo, ma non lo sanno più tenere questo dominio; non hanno più aumento di popolazione; non possibilità di azioni eroiche. Tali, l’Inghilterra e la Francia.

La ricca Inghilterra fa la guerra col sangue degli altri. Ha spinto il Giappone contro la Russia, perchè non sa più combattere essa! Vedrà cosa farà di noi! Del resto badi bene: la politica inglese è sempre quella: impedire che una nazione egemònica si affermi in Europa. Così ha combattuto Filippo secondo e la Spagna nel Seicento, così ha combattuto Napoleone primo nell’Ottocento, e ora combatte contro la Germania imperiale.

I francesi? gaudenti, lascivi, scettici, pacifici fermiers, pacifici rentiers, intenti a tagliare coupons! E chi non è rentier, fa il rivoluzionario per diventare rentier. Hanno oro molto, ma sono oramai in pochi a difenderlo. Hanno ingegno da vendere. Ma fanno troppe commedie. Ora si alza il sipario della tragedia.

Tutto questo costituisce il buon diritto della Germania; e la guerra che essa combatte è essenzialmente rivoluzionaria. La democrazia che odia la violenza, ha compiuto la sua paràbola. La guerra presente avrebbe fatto delirare di entusiasmo Carlo Marx, che ne fu il profeta. Ecco perchè i socialisti