Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/154

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sani, e mi sono risposto che il corpo si può abituare ad un regime di vita contro natura. Mitridate (se ha letto la storia lo deve sapere) s’era usato ai veleni. Poi mi sono domandato come fanno ad essere felici, perchè a vederli in faccia sembrano assai soddisfatti del fatto loro, padroni e servi; così dico seguendo una vecchia divisione de la società, sebbene qui non appaia, giacchè vestono tutti ad un modo e vanno tutti con egual furia. Sarà questione d’uso, mi sono detto, chè io certo mi troverei infelicissimo se dovessi condurre quel genere di vita.

Ma quello che proprio non arrivo ad intendere è come mai un’idea riposata e serena di famiglia, di bontà, di sapienza si possa posare e possa germogliare in mezzo a così strana agitazione; e poi mi son chiesto: a quale fine quest’immenso lavoro? perchè tutta questa gente si ammazza per vivere? forse che attraverso il sereno azzurro del cielo esiste un ponte che conduca ad un mondo più felice e più bello di questo? In verità non ho trovato risposta. —

— Ma lei si meraviglia? ma lei ha torto —