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Pagina:Panzini - Il libro dei morti, 1893.djvu/23

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chiudono quando la nave da la furia del vento e de le vele fu trasportata oltre.



Dette queste cose, non sarà difficile avere sottocchio l’aspetto di questa città, poco dopo la restaurazione, quando G. Giacomo era giovinetto.

Oltre ai monumenti su ricordati, v’erano molti bei palazzi quadrati e neri, con grosse porte di quercia ferrate; e vi abitava una nobiltà, parte di antico casato, parte creata dai pontefici, tutta del resto untuosa ed austera ne le pratiche esteriori de la religione e ligia al governo.

Il più del tempo lo trascorrevano in quei loro palazzi; d’autunno in villa sino a S. Catterina, ed ora molto se qualcuno si moveva per andare qualche mese a Firenze od a Roma.

Poi veniva una classe numerosa, che oggi va scomparendo, di famiglie che possedevano due o tre piccoli fondi tutt’al più: vivevano, del reddito