Pagina:Panzini - Io cerco moglie!, 1920.djvu/60

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dalle stelle. Io sono venuto da lei per parlarle di un ottimo affare. Lei ricorda di aver compilato per la nostra Ditta quel manualetto: “Come devo preservare la mia vita„. Si tratterebbe di farne un altro anche più simpatico: “Quali sono i requisiti per riconoscere una moglie perfetta„. Per questo secondo manuale noi saremmo disposti a versarle, invece di duecento lire, anche duecento cinquanta lire. Naturalmente un libro a base scientifica, stuzzicante, scritto con verve, come sa far lei; però su certe cose, glissons, n’appuyons pas! Il nostro libro deve poter stare in qualunque salotto.

— Ma il matrimonio è in crisi, non sa lei, cavaliere? — dice lui.

— È appunto perchè è in crisi — dico io — noi facciamo il vademecum del matrimonio moderno: cioè rapido, pratico, razionale, con esclusione dell’antica tragedia. In crisi? Ma, caro lei, una bella mogliettina, che dedichi tutta se stessa alla felicità di suo marito, è una di quelle istituzioni che andranno sempre bene, con o senza crisi.

— Anche bella la vuole lei, cavaliere? Ah, la bellezza, la bellezza, — esclamò lui, di colpo. — La terribile bellezza!

Lui l’ha su con la bellezza.