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Pagina:Paolina Leopardi Lettere.djvu/13

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ella stimò la bellezza, così come Giacomo che diceva la bellezza onnipossente1.

Nessuno della famiglia Leopardi somigliò tanto a Giacomo, quanto Paolina; per questo principalmente il sommo poeta predilesse a tutti la sorella. Raramente due fratelli si somigliarono tanto, come quei due, così valorosi entrambi ed entrambi così infelici.

Paolina adorò le arti belle: sopra tutte la musica: la sua gran passione erano le opere del Bellini. Anche Giacomo, se non fu per la musica addirittura entusiasta in tutto il senso della parola, amò sinceramente quest’arte, come la grande sorella della poesia: nuova e solenne smentita all’asserto del Gauthier che raramente si trovi nei poeti l’amore per le musicali bellezze.

Paolina amava singolarmente lo strano e l’ignoto e uno de’ suoi desideri più fervidi era di viaggiare e vedere tutte le meraviglie della natura: le giacciaie della Svizzera, il cielo di Napoli, un’aurora boreale. Sconsolata di tutto, desiderava quello come il solo conforto alla sua mesta esistenza. Com’è bella la natura, ella diceva, ma com’è brutta la vita».



  1. Canzone per le Nozze della sorella Paolina.