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I PROGRAMMA DELLA CATTEDRA BIENNALE DI BELLE LETTERE IN MILANO Dopo avere insegnate ai cittadini quelle facoltá, che debbono immediatamente servire a renderli utili a se medesimi ed agli altri nella societá, bisogna ammaestrarli a comunicar le loro idee con chiarezza e con forza ai loro simili, ed a trasferire in questi, per mezzo della parola, le opinioni e i sentimenti utili o aggradevole acciocché poi tutti insieme, reciprocamente aiutandosi, possano concorrere alla sicurezza ed alla tranquillitá comune. Questo si fa per mezzo dell’eloquenza, della quale non si può nondimeno né bene né utilmente usare senza aver prima formato il buongusto, unico direttore e fomentatore di essa. Lo scopo adunque del professor di belle lettere in Milano sará quello di spargere e di promovere il buongusto nelle lettere, dirigendo i suoi ammaestramenti in tale materia non solo ai giovani che attualmente frequenteranno le scuole, ma eziandio alle persone adulte, per rendere in questo modo abili i cittadini a ben parlare e a ben scrivere, a gustar il bello ed a giudicarne sanamente, nulla essendoci che tanto contribuisca alla soavitá de’ costumi, e conseguentemente alla tranquillitá del viver civile, quanto la conoscenza e l’amor delle lettere e delle belle arti, e nulla che piú facilmente e piú comunemente promova la gloria del principe e della nazione. A questo fine dovrá il professor di belle lettere insegnare in lingua italiana i principi universali, comuni alle belle arti, mostrando come questi principi son derivati dalla natura, autenticati dagli esempi, e ridotti a precetti e promulgati dagli eccellenti maestri. E poiché è particolare intenzione del principe che