Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. I, 1913 – BEIC 1891614.djvu/370

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Ma, siccome un’accademia di belle arti non è affare di tanta vastitá, die una sola persona, fornita delle qualitá anzidette, non possa, senza grave incomodo, sostener piú uffizi, qualora questi sieno analoghi fra sé; e d’altra parte si faccia cosa utile alle intenzioni di Sua Maestá: cosí si potrebbe mettere a carico del segretario anche l’incumbenza di storiografo dell’accademia; essendo cosa di somma importanza il tener memoria della fondazione degli utili stabilimenti e de’ successivi fatti relativi ad essi, non solo perché questo serve a dar loro un fondamento assai piú solido e costante, ma eziandio perché, conservando a un temilo stesso la memoria delle insigni beneficenze de’ buoni principi e delle pruove consecutive d’ingegno in una nazione, si preparano alle venture etá gli esempi c le norme del conto che si dee fare di simili istituzioni, e si fanno loro conoscere le forze de’ talenti computabili nella nazione medesima. Aggiungasi che il sapersi dai membri d’un’accademia che i loro nomi e le opere loro, per istituzione del principe stesso, saranno rendute immortali negl’illustri monumenti del pubblico, serve d’un nuovo potente stimolo al loro zelo ed alla loro abilitá. Sarebbe adunque sommamente giovevole che si ordinasse che il medesimo segretario: scriva d’anno in anno, in uno stile nobile ed elegante, i fasti dell’accademia, comprendendovi gli avvenimenti memorabili relativi alla medesima, i cambiamenti che vi possan seguire, le nuove leggi, le nuove condecorazioni provenienti dalla parte del principe e i motivi di esse, gli accidenti singolari e degni d’essere registrati degl’illustri accademici, riguardanti le loro arti, le loro produzioni, e cose altre simili; detti e scriva tutto ciò in modo che possa presentarlo ad ogni richiesta di chi abbia, a nome del principe, sopraintendenza od autoritá sull’accademia. Si è accennato da principio quanto sia cosa utile, ad eccitare l’entusiasmo ne’ professori e negli amatori delle belle arti, la pompa esteriore delle funzioni accademiche; e sarebbe soverchio il parlarne piú a lungo, nulla essendo piú evidente di questo, e