Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/122

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IL PREMIO Giovane di fisonomia ridente, appoggiato ad una cornucopia, dalla quale escon medaglie, ordini cavallereschi, ecc., con palme e corone di quercia e d’alloro fra le mani. Panneggiamento bianco ed ornato d’oro ad arbitrio. LA FERMEZZA Donna di fisonomia grave e di membra robuste, appoggiata solidamente col gomito ad una base quadrata, e tenendo forte colla destra un’áncora. Panneggiamento azzurro, ricamato a stelle d’argento, ad arbitrio. LA PRONTEZZA Donna alata, di fisonomia vivissima, che appoggia una mano a terra in atto d’alzarsi sollecitamente, e tiene nell’altra un oriolo a polvere, a cui guarda con attenzione. Panneggiamento rosso ad arbitrio. Tutte queste figure saranno sedute e disposte nell’ordine e nella corrispondenza seguente: 1. Clemenza. i. Discrezione. 2. Gastigo. 2. Premio. 3. Fermezza. 3. Prontezza^). IL GIUDIZIO DI PARIDE (2 ) Per servire alla comoditá di rappresentare questo soggetto di sotto in su, potrebbe il pittore idearlo a un dipresso del seguente modo: Sopra la cima del monte Ida si vedrá seduto il pastorello Paride in atto d’avere allora terminato il celebre giudizio, e tutto peranco astratto e rapito nella contemplazione di Venere. Questa dea gli stará innanzi ancora ignuda e ritta in piedi, in atto di (:) In un abbozzo, l’ordine è un po’ diverso: Clemenza. Discrezione. Premio. Gastigo. Fermezza. Prontezza [Ed.]. (2) Non fu eseguito [Nota del Reina]. In un ras. è detto thè fu eseguito in casa Taxis ad Innsbruck [Ed.|.