Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/141

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accennano di ritirarsi sbigottiti. Dietro ad Ulisse una bella donna, in abito parimenti greco, alza le mani e il viso al cielo in atto di ringraziarlo. NB. Le figure di questi bassirilievi vorrebbero esser disegnate e condotte, quanto è possibile, secondo la semplicitá e il carattere de’ bassirilievi antichi. GLI ALTRI QUATTRO BASSIRILIEVI DEL SALONE Si debbono allontanare dai conviti i rissosi. Le nozze de’ lapiti. Vasi ed arnesi da tavola rovesciati sul suolo. Il centauro Eurito cade ferito nel capo, affaticandosi di ritenere ancor fra le braccia Ippodamia, giovane principessa da lui rapita, la quale stende le mani e chiede soccorso a Teseo. Questi accorre in atto di liberarla, minacciando di finire il moribondo centauro con un gran vaso da bere, ch’ei tiene fra le mani. Se resta luogo, si potrá introdurre qualch’altro centauro, che combatta con qualche altro guerriero, con tazze e bacili in aria. Si debbono ammettere ai conviti le persone d’ingegno atte a dilettarci utilmente. Il pranzo d’Alcinoo. Alcinoo e sua moglie Arete, in abito reale, siedono ad una tavola ; ed Ulisse in abito guerriero vi siede pure in mezzo a loro. Alquanto distante della tavola e dirimpetto ad essi, siede Demodoco, cieco poeta, in atto di cantare e di sonar la cetra. Se si può, qualche figura di domestici, che servono alla tavola. L’abuso delle bevande rende gli uomini brutali. L’incanto di Circe. Circe, in forma di bellissima donna e in abito principesco, tiene una coppa in mano, lusingando a bere uno de’ guerrieri compagni d’Ulisse. Questi rifiuta di bere, guardando, tutto pieno di spavento, tre o quattro altri guerrieri, che sono in atto di cambiarsi, qual piú qual meno, in forma di cignali.