Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/144

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cinto da Venere e condotto seco il Sonno, andasse a trovar Giove, ottenesse d’essere abbracciata piú voluttuosamente da lui, e quindi lo facesse addormentare. Con tale stratagemma diede comodo a Nettuno di perseguitar liberamente i troiani, nemici di lei. 11 momento in cui, dopo ottenuto l’intento d’addormentar Giove, Giunone spedisce il Sonno a recarne l’avviso a Nettuno, formerá il soggetto della presente medaglia. Esposizione. Fra un gruppo di nuvole d’un vaghissimo colore dorato si vedranno coricati Giove e Giunone sopra una specie di letto, formato di molli fiori ed erbette, fra i quali domineranno il giacinto, il croco ed il loto. Giove apparirá soavemente addormentato, in atto di tener peranco abbracciata con una mano la sposa, e lasciando cascar languidamente l’altra, dalle dita mal chiuse della quale sembrerá che stia per cadere lo scettro. L’aquila, vicina di iui, sará addormentata essa pure. Giunone, coricata a lato di Giove, sará in atto di levarsi da giacere e di parlare, volgendo il viso ridente e pieno di soddisfazione al Sonno, che si vedrá all’altro lato dirimpetto a lei. Con una mano gli accennerá ella Giove addormentato, e coll’altra gli comanderá di partirsi e di scendere alla volta della terra. Vicino a lei sará il pavone, il quale volgerá il collo ed il capo, quasi per istare attento agli atti di lei. Il Sonno sará in piedi, in atto di badare ai cenni ed alle parole della dea, c nello stesso tempo d’essere disposto a volar via per eseguirne gli ordini. Giove avrá la corona in capo e quel panneggiamento che piú piacerá al pittore e che sará piú proporzionato alla circostanza. Giunone, salvo il carattere delle forme, che le viene attribuito dalla favola, sará della piú grande bellezza e bianchissima di carnagione. Avrá un movimento il piú grazioso che si possa, e due occhi grandi, azzurri e scintillanti di brio e di vivacitá. 1 capelli di lei saranno acconciati studiosamente e pareranno unti d’essenze odorose. Sopra di essi avrá la corona, ed agli orecchi avrá gli orecchini fatti a tre gocce di perle. I piedi di lei saranno vestiti d’eleganti e ricchi calzari. Sará ella quasi de!