Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/30

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24 ix - lettere del conte n. n.

pochi rigidi nemici di se medesimi, i quali non ardiscono neppure di lasciarsi vedere nel pubblico, e i quali vanno ognora piú scemando di numero. Spero che voi avrete trovate quelle mie ragioni molto consentanee alla natura dell’uomo in genere, e in ispezie a quella del vostro sesso. E spero ancora che non v’avranno cagionato niun tumulto nell’animo, e che, discese placidamente nel vostro cuore, avranno stabilita una lega offensiva e difensiva col vostro amor proprio. Ora io parlerò della seconda classe di divozione, la quale io credo la piú adatta al vostro temperamento ed alla maniera del vostro pensare. Io lascio di darvene una definizione, perché, oltre che per la sua eccellenza e per la varia complicazione delle sue parti non è cosí agevolmente definibile, che mestieri abbiam noi di definizione, trattandosi di cosa che ha a consistere nella semplice pratica? E che? credete voi però che ci vogliano di grandi cose per muovere una persona ad applicarsi a quella divozione, alla quale io veggo che, senz’attendere i miei precetti, voi vi siete di giá, fervorosissima Elisa mia? Ripassate per un momento dentro al vostro cuore, e voi vi troverete le sorgenti onde è nata la vostra divozione. Recipe per far diventare una femmina divota: due dramme di fragilitá umana, quattro dramme di paura di casa del diavolo, otto di vanitá...1

  1. Il ms. non va più oltre [Ed.]