Pagina:Parini, Giuseppe – Prose, Vol. II, 1915 – BEIC 1892399.djvu/59

Da Wikisource.

Orientale: dopo di che, gli sposi e le spose si misero lietamente a pranzare. Lo spettacolo di questo pranzo riusci nuovo e bellissimo, e venne universalmente applaudito. Per farne concepire una giusta idea, non converrebbe narrare, ma presentare in un colpo solo alla imaginazione di chi legge la vastitá, il bell’ordine e la campestre vaghezza del luogo; l’aspetto decoroso ed umanissimo de’ principi, che dall’alto del loro palco dominavano tutta la scena; il numero, la pompa, la vivacitá, le grazie delle dame e de’ cavalieri, che, come in vago e magnifico anfiteatro, occupavano tutta la gradinata dell’uno de’ portici; la folla innumerabile, l’eleganza, il brio de’ cittadini e delle cittadine giovani e gentili, che nello stesso modo sedevano dall’altro lato; la modesta e timida incertezza delle contadine spose, e l’agreste e sincera allegria degli sposi, che nel piano dell’amena sala desinavano sotto a que’ verdi alberi e a quelle colorate tende e a quelle pendenti ghirlande di fiori; finalmente il suono continuo della sinfonia e il giocondo bisbiglio e le festevoli risa di tanto popolo colá radunato: i quali oggetti tutti occupavano in un sol tratto l’animo degli spettatori. Assistettero le LL. AA. RR. e SS. a questo grazioso e nobile divertimento quasi sino alla fine; e pochi momenti dopo la loro partenza accadde un piacevole accidente, che in un modo inaspettato pose termine alla festa. Come all’entrar del reale arciduca in cittá erasi, nel giorno antecedente, rasserenato in un subito il cielo, cosi, al partirsi ch’egli fece dallo spettacolo, venne una di quelle improvvise piogge, che sogliono venire la state. Questa, perché fu leggiera e di non molta durata, non recò grave dispiacere alla folla degli astanti; anzi, facendovi nascere una repentina innocente confusione, diede un aspetto tutto nuovo alla scena, e produsse uno scioglimento assai convenevole al carattere naturale e campestre dello spettacolo. Terminata, non senza segni di molta satisfazione e de’ principi e del pubblico, la descritta festa e venuta la sera, si diede principio ai pubblici trattenimenti notturni, i quali seguitarono poi, variamente distribuiti, nelle sere successive.