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documenti parlamentari

primo le opere per il canale di Savières a lire 15,000, e facendo ascendere il secondo la spesa per i lavori al porto di Puer a lire 12,500.

Se da un canto le considerazioni dai periti svolte nelle unite relazioni non lasciano dubbio sulla convenienza, ed anche sulla necessità dell’attivazione delle opere e lavori suindicati, come quelle che tenderebbero a rendere più sicura ed agevole la navigazione del canale, a secondare lo sviluppo commerciale in quelle località, ed a favorire i! transito degli accorrenti allo stabilimento termale d’Aix, la cui importanza ed utilità sono bastantemente conosciute; dall’altro non sembrando giusto che le finanze abbiano a soggiacere a sacrifizi maggiormente sensibili nelle attuali contingenze, il riferente, onde conciliare l’interesse del pubblico con quello delle finanze, sarebbe entrato nel divisamento che, mentre il Governo provvederebbe all’esecuzione delle opere, potesse in compenso stabilire una tariffa su basi che per la moderatezza dei relativi diritti non recasse notevole aggravio al movimento commerciale e d’altra parte fornisse alle finanze un provento che può fin d’ora calcolarsi dalle lire quattro mila alle cinque mila annue, e che evvi ragione di credere sarà per farsi progressivamente maggiore.

Tale tariffa mirerebbe ad assoggettare ad una tassa di pedaggio o transito i battelli a vapore e le barche ordinarie, che navigano fra il Rodano ed il lago di Bourget, e ad un’altra d’ostellaggio per le merci che voglionsi depositare sulle dighe e terreni demaniali circostanti al porto Puer.

Il provento della prima di codeste tasse, obbligatoria per i piroscafi od altre barche qualunque, transitanti dal Rodano ai lago di Bourget per il canale di Savières, si sarebbe calcolato in ragione del duodecimo o quattordecimo del prodotto presunto, quale risulterebbe dalle notizie che l’amministrazione potè procurarsi da impiegati pratici dei luoghi e competenti.

Consta infatti che il movimento annuo delle merci transitate per dette acque ascenderebbe mediamente a tonnellate 7000 circa; delle quali un terzo viene operato per mezzo di tre piroscafi, la cui portata varia da ISO a 200 tonnellate, ed in cento e più corse fra Lione e porto Puer. Sopperiscono al rimanente le barche o battelli ordinari, la cui portata varia da 20 ad 80 tonnellate. I piroscafi fanno quasi esclusivamente il trasporto dei viaggiatori in numero di 6 a 7 mila fra andata e ritorno; per cui il nolo delle merci trovandosi portato in media a lire 7 50 per tonnellata da porto Puer a Chanaz, ultimo posto delle dogane sul confine sardo, ed i viaggiatori pagando da lire 1 50 a lire 2 per individuo, ne viene perciò che il totale dei benefizi per codesti servizi può valutarsi a non meno di lire 60 mila.

La seconda di dette tasse, cioè quella per l’ostellaggio sulle dighe e terreni di porto Puer, non è che la sostituzione d’un correspettivo volontario per il servizio che ricevono, a vece dei dritti obbligatorii di porto o d’approdo sinora in vigore, i quali erano stati imposti dal Governo francese coi decreti imperiali del 21 marzo 1806,18 agosto 1807 e 6 settembre 1813, al consimile intento di sopperire alle spese di costruzione e manutenzione delle dighe e terreni in discorso.

I! prodotto netto dell’antica tariffa non si elevò guari oltre le lire 700 annue; colla nuova tariffa, per i miglioramenti in progetto e per la modicità della tassa per un servizio libero, si ha motivo di sperare che il prodotto potrà farsi d’alcuncbè maggiore.

Tale è il sistema della tariffa che si propone per indennizzare le finanze delle spese necessarie alle opere di ristauro e di miglioramento si al canale di Savières, che alle dighe di porto Puer.

Sopra siffatto sistema, e con tale intendimento, come più agevole e meno incomodo al commercio, si è dato preferenza alla tassa (articolo 2 della tariffa) in ragione della portata dei navigli, cioè per i piroscafi, a norma del tonnellaggio, e per le barche ordinarie, che difettano di tali regole, secondo la misura per lunghezza metrica.

Inoltre, onde vieppiù incoraggiare la navigazione a vapore, e perchè le corse periodiche e frequenti a cui sono obbligati i piroscafi, li espongono ad eventualità onerose, sembrò giusto di stabilire una differenza nella tassa a favore dei medesimi, per cui a questi, tanto carichi che vuoti, venne applicata una tassa da lire 15 a 20 per ogni corsa completa, cioè d’andata e di ritorno, mentre le barche ordinarie sono sottoposte ad un dritto che varia dalle lire 5 alle 20, quante volte traversino cariche il canale di Savières.

Coll’articolo 3 si è fatta esenzione dai dritti a favore della navigazione interna del lago di Bourget per un equo rispetto ai bisogni dell’agricoltura e dei rapporti locali; esenzione che trovasi già contemplata nella preesistente tariffa.

Concernono gli articoli 4, 8 e 6 la tassa di deposito od ostellaggio sulle dighe e terreni circostanti al porto Puer, calcolata sulla durata del tempo dell’ostellaggio, e sulla superficie occupata, avuto riguardo alla natura e valore delle merci, con esclusione d’ogni risponsabilità del Governo per detto deposito.

L’articolo 7 determina le località dove si riconobbe opportuno di operare la riscossione delle tasse in discorso.

Coll’articolo 8 ed ultimo vengono abrogate tutte le disposizioni relative alla vigente tariffa di approdo al porto Puer.

Accennate le considerazioni, per le quali tanto nell’interesse del pubblico che in quello delle finanze si rendono opportune le opere occorrenti al canale di Savières ed al porto Puer, e data ragione delle basi che lo hanno guidato a proporre la tariffa che regolar deve i dritti da perceversi per la navigazione dal Rodano al Iago di Bourget, e per l’ostellaggio delle merci sulle dighe e terreni demaniali di detto porto Puer, il riferente onorasi di presentare l’unito progetto di legge, corredato dall’analoga tariffa e dai relativi documenti, alla Camera elettiva, nella fiducia che essa sarà per darvi la sua approvazione.

PROGETTO DI LEGGE.

Art. 1. È autorizzata la spesa di lire ventisette mila cinquecento, occorrente per opere di ristauro e di miglioramento al canale di Savières ed al porto Puer.

Art. 2. Tale opera, che consta di due partite distinte, sarà applicata per la concorrente di lire quindici mila al bilancio passivo del 1855 del Ministero dei lavori pubblici, e per la concorrente di lire dodici mila e cinquecento a quello dello stesso esercizio del Ministero delle finanze.

Art. 3. È approvata l’annessa tariffa delle tasse da perceversi per la navigazione nel canale di Savières e per il deposito ed ostellaggio di merci sulle dighe e terreni demaniali circostanti al porto Puer.




Tariffa dei diritti da perceversi per la navigazione del canale di Savières e lago di Bourget, e pel deposito di merci sulle dighe, aree e terreni demaniali a Porto Puer.


Art. 1. A cominciare dal ..... i bastimenti, barche o battelli, qualunque siane la forma, la dimensione, la forza