Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/320

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N° d'ord. Casato e Nome Mestiere 10. Giraldi Felice Scalpellino 11. Rosazza Bernardo Id. 12. Gralto Girardi Id. 13. Rosazza Giovanni Id. 14. Martinazzo Pietro. Muratore 15. Rosazza Pietro Scalpellino IS. Rosazza Bernardo Id. 17. Manuel Giovanni Id. 18. Rosazza Bernardo Id. 19. Rosazza Antonio Policarpo Id. 20. Girardi Giorgio Fabbro 25. Allara Lorenzo Muratore 22. Rosazza Antonio Id. 23. Mosca Cario Id. 24. Gaia Giorgio Id. 23. Osta» Pietro Id, 26. Mosca Carlo Id. 27. Quadro Giovanni Lavorante 28. Canova Giovanni Id. 29. Rosazza Giovanni Muratore 30. Prato Pietro Id. 31. Torre Francesco Falegname Belazione del signor cavaliere Bella ispettore straordinario delle strade reali della Sardegna in data 17 gennaio 1855. Cenni sullo stato dei lavori. Col giugno 1884 terminava la quarta campagna di lavoro per l’apertura delle nuove strade reali ordinate con legge 6 maggio 1850 a benefizio dell’isola sarda, ed il risultato utile ottenuto in taìe assai lungo periodo di tempo, qualunque sia la divergenza di giudizi che corrono sovente per la bocca di molti od impazienti o male istruiti, vuole essere in ogni sua parte analizzato onde il Ministero abbia modo di apprezzare con giusta misura se i’aspetlazione sua dire si possa soddisfatta nei limiti ragionevoli, che le eccezionali condizioni ÌD cui versa l’isola di Sardegna consentono. Se grave riesce per ogni ben ordinato sistema di lavoro lo avere ad ogni tratto interruzioni lunghe e periodiche, le quali si oppongono al costante e progressivo movimento, ed a quella salutare accelerazione, che nelle grandi imprese produce i più utili e prodigiosi effetti, gravissima diventa la perturbazione ed il dissesto quando per soprappiù si opera in paese ove non vive industria, ove la popolazione è scarsa e poco educala, ove insomma tutti i principali mezzi di azione trar si debbono da siti lontani con grande difficoltà e spesa di trasporti. Non deve quindi arrecare meraviglia (nello stesso modo che non può essere contestalo il fatto) se dalla inclemenza e dall’eccessivo ardore della calda stagione, essendo dall’isola di Sardegna sbandito ogni lavoratore che in quel clima non sia nato e nodrito, resta ridotto ai soli mesi di inverno e della primavera il tempo utile pei lavori stradali, riproducendosi ad ogni anno le lentezze, i disordini e le perdite che sogliono accompagnare il principio di qualunque grande impresa. Ragion vuole pertanto di dare a tale sfavorevole condizione di cose la parte sua per temperare ogni immoderato desiderio, al quale uon si potrebbe mai soddisfare a sazietà, malgrado cte non si conoscessero limiti nel dispendio, il che non è, nè polrebbe essere in un ben regolato paese. La legge, che ordinava una rete vastissima di nuove strade nell’isola di Sardegna, poneva uu freno alle prodigalità collo stabilire un limite generale di spesa, quale fu quello di lire 20 per ogni metro corrente di nuova strada, neìla supposizione che il totale sviluppo delle linee stradali non fosse per eccedere la lunghezza prevista nei quadri statistici che servivano alle deliberazioni de! Parlamento. Quindi è che l’amministrazione essendo vincolata da un solenne impegno contratto in faccia alia nazione, le correva stretto dovere di non fuorviare, nè di lasciarsi sedurre da alcuna illusione per non rimanere a metà via sfornila di mezzi nella dura circostanza d’incorrere in amara censura. Chiunque conosce par poco la produzione del lavoro sa che il tempo è moneta, e che il far presto non concorda col fare economicamente; ed in conseguenza non potrà egli mai condannare un ordine di condotta col quale si procede cautamente, ma tuttavìa con quella larghezza di mezzi che sta in misura ragionevole e conveniente per dare il più utile risultamento. Avrebbe perciò l’amministrazione tradito l’obbligo suo quando, per la smania di spingere i lavori secondo gii intendimenti di chi non ba che uno scopo solo, avesse impreso a sostenere un assunto contro l’ordine di natura, avesse cioè precipitato imprudentemente, volendo, per esempio nell’estate condurre qualche opera slegata sopra alte cime di monti ove l’aria è detta salubre, oppure volendo trasportare, in regioni spopolate e sprovviste d’ogni cosa che si presti ai vivere dell’uomo, una colonia numerosa di gente indisciplinata senza avere preparati nè ricoveri, nè abitazioni, nè sussistenze ; lo che oltre ad un dato limite avrebbe indotto in sacrifizi ed in ispese incalcolabili. Un tale sistema, ingenerando di necessità confusione e disordine. avrebbe cagionato grande spreco di danaro, ed in lai maniera, consumando senza frutto gran parte dei mezzi pecuniari, di cui si può disporre, si cadeva infallibilmente nella triste conseguenza di rimanere esauriti di forze ben prima di giungere alla metà. Non avrebbe allora la Sardegna tardato lungamente ad accorgersi quanto male per il suo vero vantaggio fosse riescilo il cedere alle istigazioni di alcuni uomini suoi, ed avrebbe allora innalzato ben alte e giuste querele. Non sarà perciò mai che l’opera fatta finora, ed il modo con cui venne condotta, diano presa a ragionevole censura, e per dimostrarlo con dati positivi e veri si è in debito di dare un ragguaglio particolareggiato dei lavori fatti dal principiar dell’impresa al termine della quarta campagna in giugno prossimo passato. Onde schierare con ordine i risultati ottenuti finora senza ingenerare confusione con una prolissa enumerazione di fatti che si ripetono per tutte le linee, si presenta qui unito lo stato generale numero t, nel quale, linea per iinea, tronco per tronco, sono designali i tratti di strada e gli edifizi principali che furono condotti a termine intieramente, o che stanno in corso di costruzione, distinguendo perciò il lavoro intieramente ultimato da quello al quale mancano i soli finimenti, e da quello semplicemente abbozzato. Da un tale stato si desume che per quantità i lavori stradali già condotti a termine sono compartiti ne! seguente modo cioè : Strade intieramente finite in stalo di manutenzione . Metri 147,975 38 Strade aperte, a cui mancano i finimenti » 34,030 » Strade semplicemente abbozzate ... » 26,160 25 Totale lunghezza delie nuove strade . Metri 208,165 63