Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti.pdf/78

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Ora, nel progetto presentato al Senato non è realmente stato esplicitamente aggiunto il quadro dei personale tecnico pel servizio dei porli, spiaggie e fari; ma ciò ebbe luogo implicitamente, perché nella sua relazione il signor ministro dei lavori pubblici si riferisce all’altra presentata alla Camera elettiva, di cui una copia è corredata del relativo quadro. Occorre solo di avvertire che la Camera elettiva avendo modificato in qualche parte l'articolo 7, ne consegue una lieve rettificazione al quadro presentato, senza che però sia stata aiterata la cifra finale di lire 02,880, espressa aH’articolo 8 ed ultimo, ove sarebbe stato più regolare di far cenno del quadro, anziché nel 6. 11 tenore dell'articolo 7 eccitò pure qualche osservazione. Le spese d’ufficio all’ispettore sembrano insufficienti in lire 1000, se si tiene conto essere l’ufficio composto di dieci persone, oltre l’inserviente. L’alta paga di lire 305 a ciascuno dei tre ingegneri applicati all'ufficio centrale non sembra giustificata, e si propendeva perciò ad annullarla per aumentare le spese d’ufficio all’ispeUore. Gl’ingegneri ed aiutanti, applicati ai servizio di porti e spiaggie, dovendo far parte dei Genio civile, ed essendo, a mente del riferito articolo 6, chiamati a godere degli stipendi e vantaggi spettanti ai rispettivo loro grado, non si scorge motivo plausibile dell’alta paga di lire 360, che vuoisi assegnare ai Ire ingegneri del l’ufficia centrale; e, supposta giustificata un’alta paga, non dovrebbe essere uguale pei tre ingegneri, di cui uno è ingegnere capo, e l’ispettore capo d’ufficio non dovrebbe esserne private. Questi motivi, seco giunto il riflesso della convenienza di stabilire fra i membri di uno stesso corpo parità di trattamento nei rispettivi gradi, sembravano avvalorare la proposta di annullare la riferita aita paga, e di aumentare le spese d’uffizio all’ispettore. Richiesto in proposito il signor ministro dei lavori pubblici, non potè a meno di convenire essere assai tenue la somma di lire 1000 per spese d’uffizio, ma aver egli dovuto cercare la massima economia. Osservò egli che il locale per l’ufficio sarebbe somministrato dal Governo nei fabbricato destinato alla marina; la qual cosa escludeva ogni spasa di fitto di locale, e che, riconoscendosi insufficienti le assegnate lire 1000, si sarebbe potuto provvedere in seguito per quell’aumento che l’esperienza dimostrasse imprescindibile. E, quanto all’alta paga, disse die era un tenue compenso ai vantaggi che gl’ingegneri provinciali potevano ricavare per oggetti estranei al servizio, di cui erano affatto privi gl’ingegneri addetti all’ufficio centrale in Genova. Sembrò anche l’alta paga motivala dai riflesso di non deteriorare la condizione degl’individui che da! Genio militare saranno chiamati a far parte del Genio civile, ed applicati, come già lo erano, e Io sono ora, al servizio dei porti e spiaggie. Questa circostanza determinò pure ad assegnare eguale aita paga ai tre ingegneri dell’ufficio centrale in Genova. Non si saprebbe ammettere che la convenienza di alcuni individui debba influire ad una disposizione progressiva, non giustificata da sodi motivi. Ma, se si poue mente che la legge di cui si ragiona non è ebe transitoria, e che nel generale riordinamento del Genio civile, coi quale sarà pur forza di provvedere (se pure non si vuole sopprimere il corpo intiero), si potrà rettificare ogni meno equa disposizione. Giova qui far vive istanze acciò, qualora sia provala, come sembra, l’utilità del Genio civile, non sia più oltrv differito il suo riordinamento nel vero interesse dell'importante servizio tecnico che gli è affidato. Ammesso pertanto il dispositivo dell’articolo 7 per le espresse ragioni, e nella ferina fiducia che la riforma del Genio civile farà scomparire ogni diversità fra i membri del corpo, salve le varianti necessità delle diverse categorie di gradi in cui è mestieri siano distinti, rimane solo a provvedere acciò alia nuova legge sia riunito il quadro del personale, modificato secondo la variante introdotta al riferito articolo 7. Non sembra che l’accennata materiale commissione possa richiedere che il progetto ritorni all’altro ramo de! Parlamento, e qualora ciò si riputasse opportuno per la voluta regolarità, ciò non deve recare un sensibile ritardo nella promulgazione della legge che dovrebbe essere in vigore al i° del prossimo venturo gennaio. Il vostro ufficio centrale ha pertanto l’onore di proporvi, o signori, clie vogliate ammettere il progetto in discorso, salva l’aggiunta de! quadro del personale, che era unito al primitivo progetto, modificato però a tenore della variante introdotta all’articolo 7.