Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/152

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tale decreto trovano giustificazione in diritti anteriori legit- timamente acquistati, Dalle lire 83,278 61 votate nel bilancio del 1853 si propone dal Ministero la sottrazione di lire 100 per salario di un inserviente, che si intende di comprendere in altro articolo complessivo di simili salari.

Non trova íla Commissione luogo ad osservazioni di sorta sulla presente categoria, pet la quale propone l’approvazione delle chieste lire 83,178 61.

Categoria 24. Stabilimenti scientifici universitari (Materiale).

Gli stabilimenti scientifici universitari sono indispensabile sussidio al progresso ed all’insegnamento delle scienze fisiche e naturali. Dacchè le scuole nelle quali questo si dá, di orali e speculative divennero sperimentali, l’incremento ottenuto in tali rami di scienza fu veramente mirabile e per copia e per efficacia. Perciò chi mira al vieppiú compiuto addottri- namento della gioventú studiosa non solo approva le spese che bisognano a mantenere quegli stabilimenti che giá sor- gono, ma anche quelle destinate e per recare agli esistenti maggiore svolgimento e per creare quelli di cui le rostre Universitá ancora difettano.

La vostra Commissione non può che approvare la somma di lire 85,972 proposta per la presente categoria, sebbene eccedente di lire 850 quella stanziata con eguale scopo nel- l’anne scorso. Di tale aumento sono causa : 1° lire 600 rico- nosciufe necessarie per il museo mineralogico ; 2° lire 300 per il laboratorio fisiologico; 3° lire 600 per ottenere piú ampia e proficua la clinica sifilitica; 4° lire 200 per procu- rare modelli e disegni alla scuola di costruzione nelí’Univer- sitá di Torino. Se l’aumento prodotto da tali aggiunte non fa eccedere la categoria presente su quella simile del 1853 che delle accennate lire 530, egli è perchè vennero da questa trasportate alla categoria 20 lire 1150 per i gabinetti di fi- sica di Cagliari e Sassari, essendone passato l’insegnamento dalle Universitá ai collegi reali di quelle cittá.

Nell’appendice presentata dal Ministero al presente bi- lancio si trovano per questa categoria domandate in aggiunta lire 1900, che si calcolano necessarie per le spese di primo stabilimento di un nuovo laboratorio farmaceutico nell’Uni- versitá di Torino. Finora un solo laboratorio era destinato e per la chimica generale e perla farmaceutica. Quindi avve- niva che questa scienza, che nelle sue svariate applicazioni allargò ai di nostri cotanto la sua sfera, non potesse ricevere eguale corredo di dimostrazioni da tutti gl’insegnanti di essa. Il difetto di un laboratorio speciale per la scuola farmaceu- tica toglieva agli allievi il mezzo di unire lo studio teorico al pratico. Onde lo stabilimento di uno speciale laboratorio di chimica farmaceutica, del quale sono provvedute le Univer- sitá piú fiorenti, era bisogno sempre espresso e sempre ine- saudito perchè mancava il locale acconcio a collocarlo. La traslocazione delle scuole tecniche nel nuovo edifizio giá de- slinato a collegio delle provincie, offre adatta sede al nuovo laboratorio nella casa di San Francesco da Paola, che è tanto piú a desiderare di vedere sorgere, perchè delle ricerche chimiche in esso praticabili non solo l’insegnamento farma- ceutico, ma quello pure d’altri rami dell’arte salutare, potrá giovarsi. Quindi la Commissione avvisò doversi accogliere la domanda delle predette lire 1900. Cosí la somma che la Com- missione vi propone di sancire per la presente categoria sa- rebbe di lire 87,872.

Categoria 25, Collegio Carlo Alberto per gli studenti delle provincie.

Questa categoria veniva nel presente bilancio proposta dal Ministero in lire 94,922, somma pari a quella stanziata pel 1855, Ma nell’aggiunta da poi presentata era proposta una diminuzione di lire 3360 da trasportarsi alla categoria 29. Di tale trasferimento diremo piú sotto le cause. Intanto la somma che si chiede sancita dal voto della Camera sarebbe di lire 91,562.

Nel proporvi di consentire la somma necessaria per uno dei piú antichi e benemeriti istituti educativi del paese, la Commissione non può che esternare rincrescimento che non siasi dato seguito ai voti che intorno al medesimo erano espressi dalle Commissioni del bilancio del 18541, 1852, 1853. La Commissione del bilancio del 1851 affrettava coi voti la presentazione aile deliberazioni del Parlamento del progetto, che allora dicevasi in pronto, di riordinamento del collegio delle provincie. La Commissione del bilancio del 1852 ecci- tava il Ministero a rendere questo stabilimento «scopo d’un progetto di legge per riordinarlo e sottoporlo alle norme ge- nerali di amministrazione e di contabilitá per cui sui bilanci dello Stato le spese ordinarie apparissero distinte dalle straordinarie.» Piú esplicito era il voto deila Commissione del bilancio del 1853, poichè, rinnovato quello del riordina - mento dell’amministrazione del collegio Carlo Alberto, si chiedeva che nel prossimo bilancio tutte le rendite del col- legio apparissero nell’attivo, e le spese nel passivo dello Stato, L’annotazione nel bilancio attuale delle somme che ri- guardano il collegio non subí cambiamento alcuno.

Non dubita la Commissione che nei generali provvedimenti che produrranno nell’istruzione pubblica del nostro paese cosí notabile riforma, il collegio Carlo Alberto sará pure, per quanto può tornare utile alla sua maggiore floridezza, con- templato. Intanto ferma nei voti inutilmente esternati vi propone di eccilare il Ministero a fare sí che la soddisfazione di essi diventi una realtá per il bilancio del 1855. In tal modo pure si potrá rendere uniforme e regolare l’assegna- mento dei posti gratuiti, poichè parve alla vostra Commis- sione che avendo l’articolo 11 del regio editto dell’aprile {845 richiamate in vigore le anteriori disposizioni legislative che stabilivano preceduta la concessione dei posti gratuiti a carico dello Stato da un esame di concorso, non fosse del tutto a quelle disposizioni conforme il disposto di un regio decreto del settembre 1855 che conferisce al ministro la fa- coltá di accordare senza previo esame di concorso o di am- messione a giovani poveri e distinti i posti rimasti vacanti da concorsi rimasti senza effetto.

Tra le variazioni proposte dal signor ministro al bilancio, dopo la presentazione di questo, vi ha, come si disse, la traslecazione dalla presente alla categoria 29 di lire 3360 parte del reddito delle fondazioni Brieco, Martini, Balbo e Barosso, destinato dai benemeriti fondatori per intiero a be- nefizio di studenti bisognosi e distinti, sia con pensioni gra- tuite che con premi o sussidi. Ora non essendo costante il numero dei posti gratuiti provveduti colla presente somma, è naturale che quando rimane disponibile parte di essa, sia

- convertita in altrettanti premi o sussidi. Il che piú ragione-

volmente si ottiene iscrivendo tutto il reddito delle rendite suaccennate tra le spese diverse.

La somma stanziata per la categoria presente sarebbe cosí ridotta a lire 91,562.