Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/171

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Categoria 23. Debito vitalizio cessante, lire 937,684 88.

Questa categoria comprende gli articoli di spesa di cii si componevano nei precedenti esercizi ie categorie 20, 21, 22, 23, 24 e 25 del bilancio Spese generali, parte della categoria 27 dello stesso bilancio e 10 di quello delle finanze.’ - L’ammontare complessivo dei relativi articoli di spesa, i quali furono riuniti assieme per analogia e per sediflifica- zione, presenta una diminuzione rispetto. all’esercizio 1853 di lire 23,846 57 derivante da estinzioni avvenute 0 presunte del debito vitalizio, siccome lo dimostrano gli allegati 2 € 3° ‘annessi al progetto di bilancio, ed il quadro posto in margine alla categoria nella colonna delle annotazioni.

Nessuna nuova pensiors= figura in questa categoria salvo ‘alcuni sussidi per dodicesima prole necordati a termine di legge, e l’aggiunta di una tenue ’annialitá (pagina 62 ‘del progetto ministeriale) stata cancellata erroneamente nei pre- cedenti bilanci per supposta morte della | persona provvista. Questa categoria si ravvisa perciò regolare e meritevole di “essere approvata quale fu proposta.

‘Annualitá, malleverie — Interessi di cipilili,

Categoria 24. Annualitá e prestazioni perpetue diverse lire 306,277 83.

Anche questa categoria comprende articoli giá sparsi in ca-

tegorie di vari bilanci dei precedenti esercizi: cioè nella! 99

del bilancio dell’erario, nella 10 di quello delle finanze e

- nella 33 di quello delle gebelle, L’allegato numero 4 espone i particolari degli articoli, ed’ ‘ indica da quale bilancio furono nel presente trasportati,

ma occorre osservare che gli assegni degli articoli ‘a cOnser-

varsi, ascendenti a lire 252.554 51, riuniti a quelli che de- vono cessare in lire 4356 13, sicendie scorgesi in fine di

° detto allegato, superano di lire 1450 le somme parziali de- sunte da ognuno dei detti tre bilanei, cioé delle Spese 6 gene-

‘ rali, delle finanze e delle gubetle del corrente esercizio. Questa differenza nasce da che nell’ allegato 4 suddetto fpa- gina 72) ed al numero 83 fu descritta nella colonna delle

Bpese a conservarsi la somma di lire 1hW0 da pagarsi all’o-

pera pia delia Provvidenza di Cagliari per prezzo, siccome è

ivi detto, di 150 stazelli di grano, la qual somma non risulta

che fosse giá bilanciata negli anni anteriori in alcuno dei

detti tre bilanci. Essendosi dovuto chiedere spiegazioni in proposito alla direzione del Tesoro, fu dimostrato che detta annualitá di lire 4440 era iscritta sul bilancio 1855 allarti-

colo 210, dicastero dell’interno, allegato F della categoria 16,

e che parimente figura nel presenle prògelto di bilancio fra

le pensioni cessate all’allegato numero 4 debito vitalizio con-

tinnativo (pagina 15). Rimare perciò Abbastanza giustificato il

suo allogainento in questa categoria dove ha sede appro-

priata.

Non parimente ammessibile nel modo proposto fu dalla vostra Commissigne giudicato il competiso ‘di cui ai ‘inimeti 50 e SI dell’allegato numero 4 (pagina 71) colle cittá di Ori- Stano e d’Izlesias delle annualitá loro dovute alle quali le dette cittá si dicono disposte a rinunciare in pagamento parte dei loro debiti per contribuzioni arretrate,

Le regole di contabilitá esigono che ogni attivitá sia por- tata: in riscossione, ed in spesa ugni passivitá. La vostra Com- missione vi propone impertanto di ristabilire in questa cate- goria l’ammontare di dette annualitá, il che non impedirá che, sollecitandosi dal Ministero, siccome gli si raccomanda,

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la proposta convenzione di compenso con quelle due cittá, s’ ritardi frattanto il relativo pagamento sinchè si possa portare nei debiti modi ir caricamento ed in scaricamento le somme di cui, per effetto di tale compenso, potrá essere il caso.

Mentre Pattuale bilancio era giá in corso d’esame presso

la Commissione, il ministro delle finanze a ncme suo € deli

suoi colleghi, nella seduta della Camera del 23 marzo 5COrS0, presentò una seconda appendice al bilancio contenente varie nuove proposte, fra le quali quella della spesa di lire B0, 000 da corrispondersi ai comuni di Mentone e Roccabruna a ter- mini della legge 12 gennaio 1834, numero 1631, articolo 4 a titolo di compenso per i diritti di dogana e generi 4 di regia privativa,

Nulla potendosi eccepire contro questa proposta, e la spesa volendo essere iscritta come una annualitá continuativa alla presente categoria, vi si propone l’aumento alla medesima della corrispondente somma,

Per il che la somma totale rimarrá conflata nel modo ‘se- glente, cioè :

Proposte’dal Ministero nel corpo del bilaticio’L, 282,554 ‘31

Proposte nell’appendice . . ......» 50,000 > Proposte dalla Commissione per le cause anzi . accennate. . . LL... 0...» 5.743 BA

Totale della categoria come sopra. . . . L. 306 277 85

Categoria 25. Malleverie di contabili e snai pubblici ite 94,583.

Questa ‘categoria presenta” rispetto’ al bilancio 1853 una di- miduzione di lire 32, 117, proveniente da due cause, cioè da che il capitale versato nelle casse HDD oe a titolo di mal- leverie, e tuttora dovuto’ ‘dallo * Stato, è minore di quelio esi- stente nell’anno scorso, e necessita perciò una ininor somma d’interesse ; e da un ’‘minde #itfportare di festituzioni presunte per il 1854, essendo stato calcolato che possano queste ascene dere ’sntiztito a lire 70,000, fentre per’l’anno 1855 era stata a quest’oggetto bilanciata una somma di uu 101,500.

. Qiiantunque il motivo, sovra il quale it ministro ha fon= data questa presunzione, il corso elevato cicè ‘delle ‘n dite pubbliche per cui piú non convenisse ‘ni dépositanti di con- verlire in cedole le loro malleverie, abbia cessato, tuttavia con ‘credendo la Commissione cre il faro dei fondi sia una

mentre la relativa spesa puòvariare per cause affatto estranee ed accideritali, non si fa èSsa"a proporvi ‘alcuna mutazione alla ministeriale proposta.

Categoria 26. Interessi di capitali diversi dovuti dalle finanzé détto Stato, Tire’66;591 87,

Opportunamente in questa categoria si sono descritti gli articoli tutti di spesa per il detto oggetto in qualunque bi- lancio fossero prima compresi,

L’allegato numero 5 (pagina 78) ed il riepilogo posto iti calce al medesimo spiega il molivo di una differenza in meno di lire 250, piú non occorrenti per provvisione del paga- mento delle annue lire 25,000 dovute ali’ex-duca di Lucca, dacchè ora questo pagamento si fa in Torino, e dell’aumento per altra parte di due annualitá dovute, l’una di lire 2300 al professore Giuseppe Gaggini, l’altra di lire 3250 al comune di Tricerro, le quali negli anni anteriori solevansi pagare sulla categoria Casuali.

L’ammessione della somma proposta a questa categoria non sembra dover dar luogo a difficoltá,