Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/181

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vere riunito in un solo bilancio le spese ripartite prima fra due aziende e tre bilanci distinti e per essere le spese qui contemplate della stessa natura e destinazione.

Lo stanziamento speciale agli stabili giá amministrati dal- Pazienda di finanze, portato in lire 82,000, è inferiore a quello correlativo dell’anno scorso di lire 3000, stante la continua alienazione che succede dei medesimi,

Lo stanziamento per i fabbricati dei sali è pure diminuito di lire 5660, oltre alla minore spesa per vendita di stabili di lire 1280 20.

Ma questa diminuzione è dafa a compenso di spesa nuova per la concorrente di lire 8000 e di maggiore spesa per lire 9L 10, iscritta pure in questa stessa categoria.

In complesso questa categoria offre un meno di lire 1368 90 a fronte delle quattro categorie corrispondenti del bilancio antecedente.

Osserviamo che la diminuzione di lire 5000 sulla somma destinata alla manutenzione delle proprietá demaniali giá amministrate dalP’azienda delle finanze non è in proporzione colle vendite eseguite e quelle che si eseguiranno nell’anno corrente, giacché è domandata nel bilancio attivo una nuova alienazione di dette proprietá per il valore di 4 milioni e piú. Ci pare quindi che la conservazione di queste proprietá desti- nate alla vendita richiederebbe almeno una spesa annua di lire 10,000, che senza danno può essere sottratta dalla pre- sente categoria.

Non crediamo poi di dover ammettere in detta categoria la nuova spesa di lire 8000 per acquisti eventuali di stabili che possono rendersi necessari nel corso deli’anno pel mi- glioramento delle proprietá demaniali, ;

Questa spesa non è piú della stessa natura di quelle altre inscritte in questa categoria, e deve quindi costituirne una a parte, a tenore della legge sull’amministrazione centrale, ar- ticolo 4.

Le spese pure relative agli articoli 4 e 3 per la manuten- zione e conservazione dei canali demaniali non possono nep- pure confondersi colle altre collocate negli articoli antece- denti, e sono d’altronde di sufficiente entilá per meritare una calegoria a parte.

Vi proponiamo quindi di ripartire Ie spese qui contem- plate in tre distinte categorie, delle quali la prima abbraccia le spese relative al primo e terzo arlicolo nella somma di lire 136,080.

La seconda, designata col numero 33 bis, comprende la spesa dell’articolo 2 per acquisti eventuali di stabili a miglio - ramento delle proprietá demaniali, in lire 5090.

La terza categoria porterá il numero 53er, e sará com- posta degli articoli 4 e 3, relativi alla manutenzione e con- servazione dei canali, non che alle spese di perizia, lras- ferte, ecc., in lire 120,500.

Categoria BU. Riparto del provento delle pene’ pecuniarie pronunciate dalle autoritá giudiziarie anteriormente alla legge 12 giugno 1855, lire 65,000.

Contempla una spesa d’ordine prevista dalla legge; pre- senta una diminuzione di lire 115,000 da quella degli anni antecedenti, e dovrá poco a poco cessare affatto, compiuto che sia il pagamento e riparto delle pene pecuniarie pronun- ciate antecedentemente alla legge 12 giugno 1853, la quale preserive altre norme per questo riparto, ed al cui effetto si è giá nel preseute bilancio aperta un’apposita categoria col numero kb.

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Categoria Bi. Contribuzioni sulle proprietá demaniali, lire 75,000. i

Non varia dall’anno scorso, e non pertanto diminuí e di- minuirá ancora di parecchi milioni la massa degli stabili de- maniali per le vendite eseguite nell’anno cessato e nel cor- rente, quindi pare ragionevole di portare anche una dininu- zione nella presente categoria, la quale vi proponiamo in lire 10,000 riducendo cosí lo stanziamento a lire 63,000.

Categoria 56. Fitti locali in servizio dell’amministrazione demaniale, lire 4800,

Categoria 57. Assegnamenli diversi a parroci e cappele luni, ecc., proveisti di cappellanie di patronato de- maniale, lire 8112,

Queste due categorie facevano parte di una sola categoria del bilancio antecedente, della decima. Le spese sono pres- sochè le stesse, salvo piccole variazioni in piú nella prima, in meno nella seconda ; entrambe rese plausibili dai motivi ade dotti nel progetto di bilancio. Ci corre però il debito di ri. chiamare alla memoria del ministro l’eccitamento della Com- missione, faito nelle relazioni dei bilanci antecedenti, a che provvedesse di porre a carico deli’ economato quelle annua- litá o congrue comprese nell’allegato delta categoria 57 per il servizio di chiese che non sono annesse a stabilimenti de- maniali, ed alle quali lo Stato nen è per nessun titolo tenuto. Ciò facendo, la spesa di questa categoria potrebbe essere sce- mata di oltre la metá.

Confidiamo che il signor ministro vorrá uniformarsi al rei- {erato invito manifestato dalle diverse Commissioni del bi- lancio e non mai contraddetto dalla Camera.

Categoria 58. Spese diverse în servizio dell’ insinuazione e demanio, lire 125,500.

La spesa totale di questa categoria eccede quella analoga del bilancio antecedente di lire 3000. .

L’aumento agli articoli 3 e 5 pare giustificato dalla mag- giore produzione e consumazione di carta bollata,

L’aumento all’articolo 6 non rifleite che una spesa d’ordine che viene di nuovo riscossa dalle finanze.

Ammettendo poi la nuova pianta del personale di insinna- zione e demanio si risparmierebbe in questa categoria la spesa portata all’articolo 9.

Spese relative alla visita del tabellione in lire 5000; e al- articolo 4 per imballaggio e spedizione di carta bollata, lire 4000 ; le prime perchè giá contemplate negli stipendi e.com- pensi a quei verificalori; cosí che la categoria risulterebbe minore alla corrispondente del bilancio scorso di lire 4000,

Troviamo parimente fuori di luogo la spesa assegnata al- l’articolo 8 «manutenzione e cura degl’ indigenti ammessi all’uso graiuito delle terme d’Acqui,» La natura di questa spesa è ben diversa dalle altre comprese nella presente caté® goria speciale. È quindi piú regolare di distaccarla ed asse- guarla ad una calegoria speciale che sarebbe designata sotto il n° 58 bis; di modo che la categoria 58 sarebbe ridotta a lire 113 500. i

La categoria nuova 58 bis comprenderetbe lire 11,200.

Categoria 59. Spese a carico del Monte di riscatto di Sar= degna, amministrate dalle finanze dello Stato, lire 21,189 87.

È minore dell’anno scorso di lire 5576 38 per essere pas- sate sul bilancio della pubblica istruzione siccome riflettenti l’insegnamento,