Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/206

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com’è, nel fondo di tre alte pareti di burrone, e cosí do- minata per ogni verso a piccolissima distanza, la fabbrica-

zione di nuovi edifizi della cittá, che vanno via via avvi-

cinandosi, la stazione della ferrovia non lontana, sono cir- costanze che debbono chiamare seriamente l’attenzione del Governo.

La Commissione non ignora quanto sia difficile il trovar

locali adatti per ogni verso allo scopo che essi si prefiggono conciliando questa fabbricazione con altre convenienze di gravissimo rilievo.

Epperò la Commissione limitandosi a quest’eccitamento, non dubita che esso basterá per richiamare su questo argo- mento gli studi del Ministero, onde veda se possa essere il caso di traslocarla altrove, o per mezzo di precauzioni e di servitú militari allontanare ogni qualunque eventualitá di rischio.

A questo fine osserva anche la Commissione essere in- dispensabile che le polveri fabbricate ed incassate non ri- @angano punto accumulate nei luoghi stessi della fabbrica, noto essendo che le piú funeste conseguenze di un disastro non provengono fanto da un accidente nelle peste, e negli stendaggi, come dall’estendersi l’incendio alle polveri giá pre- parate e immagazzinate.

Sulla categoria 585 Spese diverse per l’artiglieria, la Commissione pensa che una litografia centrale, a cui faces- sero capo (utti i servizi di questo ramo delle differenti armi, e istituti, sarebbe desiderabile, ottenendosene maggior consistenza nella medesima, e probabilmente anche qualche economia.

Ecco il sunto delle provviste principali che colle suddette collocazioni si provvederanno nel corso dell’anno:

Gannoni da 16 da campagna. . ... . N° 8 Obici da cenfimetri 15 di bronzo . . . .» “ Affasti di campagna . . . -. 3 10 Da piazza e cosfa, da costa ed assedio >.» 18 Dassedio (modello 1849) . ......» 12 Da piazza e costa (modello 1839) a» 20 Retro-treni di differente specie.» IL Fucili ....0.0600 00 +e + 6000

A cui si può aggiungere, benchè non compresa ia questa categoria, ma sibbene nella 73, cioè:

30 60

Quest’altima provvista non gravita sull’erario, come si ve- drá alla categoria straordinaria 73.

Nell’appendice al bilancio, il Ministero avendo riconosciuta la necessitá di compiere la formazione di un parco d’artiglie- ria di riserva, richiede un aumento di lire 10,000 per que- stoggetto nella corrispondente categoria 55, e per contro propone di diminuire di egual somma la categoria 54 per in- cetta d’arme bianche, non essendovi inconvenienti a che que- sta sia differita.

La Commissione vi propone di approvare queste spese come si trovano bilanciate, e colla trasposizione di lire 10,000 dalla categoria 54 alla 55, e la diminuzione corrispondente alla prima di lire 10,000.

Obici da centimetri 22 d’assedio . . . .» Cannoni da Me...

Categorie 57, 58 e 59. Manutenzione e riparazione delle fortificazioni - Manutenzione e riparazione delle fabbriche militari - Spese diverse.

L’importo complessivo di queste due categorie ascende alla

somma di . . . 4 . L. 820,344 Quelle corrispondenti dello s scorso anno somma- VEANO:d Le sd» 929,144

108,800

Vi è quindi una diminuzione in quest’anno di L,

Le canse delle degradazioni nelle fortificazioni e fabbriche militari sono cosí varie che non è certo nelle mani del Go- verno di regolare gli aumenti o le diminuzioni di queste ca- tegorie. La mancanza di quartieri acconciamente edificati al loro scopo e quei forzati adattamenti che si fecero di at:tichî conventi e case di privati ad uso di stabilimenti militari ren- dono necessaria una serie continua di raffazzonamenti, inter- mezzi, ampliazioni, ricostruzioni, ece., la quale si può com- putare in media ad un mezzo milione annuo. Da ciò ben ri- conosce la Camera che la costruzione di quartieri adatti e degli altri stabilimenti militari non è soltanto pel paese una questione d’interesse tecnico militare, ma anche di economia, poichè le continue spese di riparazioni e miglioramenti che taluni di essi necessitano, formano in pochi anni un capitale che sarebbe quasi bastevole alla loro costruzione dalle fonda. menta.

Oltre questo mezzo milione annuo, per ciò che concerne soltanto le fabbriche militari, cioè i quartieri, gli ospedali, stabilimenti di educazione, ecc., si richiede annualmente in media circa 250,000 lire per le riparazioni di quelle costru- zioni esclusivamente destinate alle opere di fortificazioni, cioè le cinte, bastioni, fortini e le altre opere che fanno corpo con esse. E questa spesa è ben lungi dall’essere esagerata, limitandosi essa puramente a quelle riparazioni, senza le quali l’azione del tempo e le vicende atmosferiche sarebbero sufficienti a corrodere e gettare a fascio le opere piú salda- mente costrutte.

Se il Governo volesse tener dietro a tutte le richieste an- che molto fondate che gli vengono inoltrate dall’arma del Genio, a cui compete questo servizio, la presente categoria sarebbe almeno duplicata. Una perizia esatta, effettuata per le sole ovvie riparazioni di Fenestrelle, richiederebbe una somma di oltre lire 200,000; poco meno ia cittadella di To- rino, di Vinadio ed altre, Tuttavia il Governe ha dovuto li- mitare le sue domande allo strettamente indispensabile per quelle fortificazioni la cui utilitá e durata non è contestata, differendo a tempi migliori le altre riparazioni, checchè con- venientissime, ed ommettendo le spese per quelle opere di fortificazioni fa cui utilitá presente e la sorte futura potesse essere oggetto di contestazione.

La forma estrinseca di queste categorie, come giá notammo nelle osservazioni generali, ha subito importanti modifica- zioni. Negli scorsi bilanci le spese riferentisi a questo servi- zio erano categorizzate secondo le localitá dove dovevano ef- fettuarsi i diversi lavori. Ora, accadendo che il servizio di questa classe sia diviso in vari distretti che chiamansi dire- zioni del Genio, sottodivise queste in altre sezioni, secondo la varia estensione delle medesime, erano bilanciate altret- tante categorie quante erano le direzioni medesime. I lavor itolire per le fortificazioni propriamente dette andavano promiscuamente bilanciati con quelli delle altre fabbriche e stabilimenti militari.

L’attuale bilancio non prende piú norma dalle localitá, ma sibbene dalla nafura delle spese, tale essendo il prescritte della legge del 23 marzo 1853, Considerando poi che aliro è la nalura delle spese destinate ai lavori di difesa militare, altro quella pei lavori destinati al ricovero del personale militare e del materiale mobile dell’esercito, stabili per cia- scuna di esse due distinte categorie, E queste categorie stesse