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maggiore, quando sì prenda a coosiderarne la felice posizione topografica di questa linea che, oltre al sersire esclusivamente a tutte le relazioni della ricca e popolosa provincia di Casale e di quella città, raccorcia di oltre 30 chilometri le comunicazioni con Alessandria, e quindi con Genova, delle provincie di Bieila, Varallo c Vercelli, le quali, raggiunta fa sfrada ferrata da Torino a Novara a Santhià, o a Vercelli, seguiraono quella da Vercelli per Casale a Valenza e viceversa; raccorcia ancora di 10 chilometri le comunicazioni con Genova, e da Genova alla provincia di Ivrea a tutta la valle d’Aosta ed a Chisass0; e finalmente raccorcia di 20 chilometri ragguagliatamente le relazioni con Alessandria e con Genova 4 tutta la vasta ed ubertosa pianura padana posta fra Santhià e Chivasso.

La società valutò al 6 per cento l’interesse che avrà il capitalo sociale basandosi prima su dati di movimento di pe sone e di merci raccolti da buone fonti, e fattevi tali diminuzioni che stringono il movimento medesimo dentro limiti che non paiono esagerati, poi deducendo dal prodotto brutto il 55 per cento pelle spese di manutenzione e d’esercizio. La quale ultima deduzione, quantunque comprenda l’interesse del capitale impiegato nel materiale mobile, non può riguardarsi come insufficiente, ponendo mente all’economia con cui procede l’esercizio ela manutenzione di una ferrovia che corre per lunghi rettilinei sopra up terreno piano e sicuro.

Ben è vero che la società dorrà sopportare qualche ulteriore aggravio per l’uso che le viene concesso delle stazioni dello Stato a Valenza e ad Alessandria, e per quella di Vercelli di cni deve accordarle l’uso ta società da Toripo a Novara; e Te verrà forse un allra aggravio da-un compenso che le possa essere chiesto dalla compagnia del ponte sospeso sul Po presso Casale, cui ia altri tempi venne incautamente accordato un lungo privilegio; ma tutti questi aggravi saranno ben compensati dal profillo che essa trarrà percorrendo coi suoî convogli îl tronco di strada ferrata da Valenza ad Alessandria colle condizioni imposte dal capitolato.

Questi cenni ha stiesato dover fare îl ministro per dimostrare che impiego dei capitali rivolti all’impresa di cni si tratta, astrazione pur fatta dalla utilità pubblica che ne scaturisce, sarà compensata da un sicuro e giasto interesse; onde con tale impiego di capitali, lungi dall’aggravare, migliorerà la condizione finanziera del paese. Ed è sppunto per ciò che la società si trovò in misura di presto costituirsì, ed a malgrado delle sopravvenute non propizie condizioni dei tempi si trovò în misura di accettare tali condizioni, e di limitare Je sne domande a favori, che il Ministero non poteva disconoscere ben compensati dai vantaggi che ne traeva Jo Stato, non solo indirettamente col promuorere la prosperità det paese, ma in parte ancora con non lievi utili diretti per la regia finanza.

Vedrà infatti Sa Camera come con questa concessione lo Stato non si impegni nè a dare sussidi, nè ad assicurare interesse dî sorta sul capitate sociale, nè a compartecipazione nella formazione del capitale medesimo.

1 favori che accorda to Stato alla società sono certamente di molto rilievo pelta società ‘stessa, ma d’altra parte non aggravano il regio erario.

Questi favori consistono essenzialmente in ciò:

4° Che è accordato alla società di stabilire l’ullimo tronco della sua ferrovia sino alla congiunzione con quella dello Stato sull’argine costrutto a spese della regia aouministra= zione fra la Grana cd il Po;

2° Che è accordato alla società il percorrimento della strada ferrata dello Stato dal punto ove in questa influisce la propria ferrovia sino ad Alessandria;

5° Ghe le è accordato l’uso comane delle stazioni di Valenza e d’Alessandria 3

4° Che le è concesso d’introdurre la ferramenta e i macchinismi dall’estero con un dazio di favore;

5° Che le è accordata l’esenzione del pagamento da ogni diritto proporzionale dei contralti ed alli qualunque che ella avrà a stipulare nell’interesse dell’impresa.

Ma, oltrechè queste concessioni sono tali che it Ministero pon esita dichiarare che senza di esse non gli sarebbe riuscito conchiudere Ja convenzione e veder attuata l’impresa di eni si tratta, è a considerare, quanto 31 primo, che l’argine di cui è caso, costrutto già con l’intendimento che esso servisse di bascalla strada ferrata, che dipartendosi dalle vicinanze del Po s’avviasse verso Casale, vale ad un tempo a contenere le espansioni del Po nel tratto în cui il suolo è più depresso, e ad impedire che le sue acque facciano irruzione nella Grana; e dovrebbe perciò, finchè resti argine solitario, essere mantenuto a spese dello Stato, îl quale cedendo!o alla società vien sollevato da questo aggravio.

Quanto at secondo Ja società paga al Governo per corri= spettivo del transito sul tronco comune il 30 per cento del prodotto brutto; e non è lieve compenso quando si consideri che non resta a carico dell’amministrazione che quel solo aumento delle spese di manutenzione del tronco medesimo che può essere indotto dallo aumentato transito su di essa, e che non è invero di grave importanza; sicchè non può dubitorsi che un notevole aumento di rendita non ne abbia a conseguire anche alla regia finanza sia per questo pedaggio, sia perchè il maggior movimento che ne verrà sulle successive linee dello Stato, sarà tanto più notevole quanto meglio regolato e più compito riesca il servizio che la società potrà offrire ai viaggiatori ed al commercio.

Quanto al terzo, l’uso delle stazioni nen è concesso senza corrispettivo; che anzi la società pagherà al Governo un canone annuo da determinarsi, come si è praticato colla s0cietà Cuneo; oltrechè la società da Vercelli a Valenza è por sempre obbligata 2 costruirsi a sue spese le fabbriche che nelle stazioni medesime o accanto ad esse saranno richieste dall’esercizio della propria strada.

Il quarto è una concessione che fu accordata a tutte To s0cietà instituite finora indistintamente, e che a tutte sarà necessario concedere in più o men larga misura, se nello stato atluale delle nostre manifalture di ferra si vnol veder estendersi e prosperare le imprese di strade ferrate.

Il quinta finalmente non è, del pari che i) quarto, di aleun aggravio alla finanza; esso non fa che negarle un lucro cle ad ogni modo non conseguirebbe se strade ferrate non s’alluassero, e non si altuerebbero certamente se si intendesse non solo negar loro favori, ma esigerne oneri dispendiusì.

A queste considerazioni che ampiamente giustificano i vantaggi accordati, s’aggiungono quelli che da sua parte ne trae Jo Stato, quali sono un completo servizio postale gratuito, ît trasporto dei militari în servizio, dei generi di. privativa, e dei prigionieri a metù prezzo della tarifta, finalmente la ficoltà di valersi anche esclusivamente della strada pel servizio militare colla stessa facilitazione nei prezzi; condizione che per il tronco principale di questa ferrovia che dalla sinî stra deì Po corre per Casale a Valenza, e quindi ad Atessan. dria, acquista un pregio speciale e assai rilevante per la ci costanza che questo tronco viene a congiungere stabilmente le due fortezze.

La Camera potrà nel resto dall’esame del capitolato di concessione riconoscere con quali condizioni e patti si siano es-