Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/532

Da Wikisource.

un numero di comuni contigui sufficiente, acciocchè si possa dal risultato delle operazioni dedurre un adeguato giudizio. Il territorio sul quale si opererá dovrá presentare tutte le ac- cidentalitá che possono incontrarsi nelle varie localitá dello Stato, per quanto sia pussibile. .

Per ognuno dei metodi si procederá nel modo piú acconcio al medesimo, Cosí nel sistema del signor cavaliere Rabbini si lascierá all’operatore la scelta delle sue basi; similmente nell’altro sistema sará libera la scelta dei punti trigonome- trici, sui quali debbonsi appoggiare le triangolazioni dei sin- goli comuni,

La scelta, sia delle basi che dei puntitrigonometrici, dovrá, ad ogni modo, essere tale, che riescano agevoli le triangola- zioni speciali dei comuni. :

Le operazioni fatte nei vari comuni verranno collegate fra loro in modo da stabilire il coordinamento delle triangola- zioni parziali da farsi in ognuno dei detti comuni. Sará ne- cessario che venga riconosciuta la esattezza delle triangola- zioni di 1° e 2° ordine eseguite dal regio corpo di stato inag- giore in quella parte del territorio che sará scelta per lo sperimento. Una volta che sia accertato che questa esattezza supera il grado di approssimazione che s’intende di ottenere nelle operazioni relative alle triangolazioni comunali, i punti di 1° e 2° ordine dati dallo stato maggiore serviranno come di capi-saldi, e dietro il loro confronto coi risultati ottenuti dai due sistemi, si giudicherá della esattezza di questi in or- dine alla valutazione delle distanze ed alla orientazione delle basi, nonchè ia ordine al coordinamento generale delle ope- razioni. Non sono con ciò esclusi gli altri mezzi di verifica- zione.

Le operazioni preliminari, chela Sotto-Commissione pro- pone di fare per avere alcune prime norme sulla esattezza assoluta dei due sistemi in ordine alla valutazione delle di- stanze ed alla orientazione, possono essere eseguite nei din- torni di Torino dove esistono punti trigonometrici le di cui posizioni vennero giá accertate da moltiplici osservazioni che non possono oramai essere contrastate nei loro risultati.

‘ La Sotto-Commissione si limita a questi cenni generali che per ora gli sembrano sufficienti intorno al programma da seguirsi nei proposti sperimenti, Se ne svolgeranno i partico- lari allorchè sia nominata la Commissione tecnico-opera- tiva precedentemente accennata.

Sottoscritti alPoriginale: L. Menasre4 — A. CoLLi — DESPINE.

Torino, 9 aprile 1854.

Proposta di composizione della Commissione esecutiva dello esperimento e programma regolamentario per eseguirlo.

Alla Commissione della Camera dei deputati, incaricata dell’esame del progetto dilegge sul catasto stabile,

Îí ministro sottoscritto, in conseguenza delle discussioni se- guite dinanzi alla Commissione della Camera e delle note trasmesse alla medesima in data delli 4 e 12 scorso marzo, e tenuto conto dell’ultima nota trasmessagli dalla Sotto-Com- missione in data 29 detto mese;

Ritenuto che si debba provvedere per procedere allo espe- rimento comparativo fra i due sistemi opposti per procedere alle reti trigonometriche comunali, propone:

4° La composizione della Commissione governativa che do-

ia SILA TA n ee e a ene eee eee TYTN NC NZ] e” tI

vrá essere incaricata di dirigere ed eseguire il detto esperi- mento, sempre quando però esso venga adottato dalla Camera e dagli altri rami del potere legislativo;

2° Un programma regolamentario delle operazioni cui debba procedere la detta Commissione.

La Commissione suddetta sarebbe composta come segue :

1° Conte Ottavio Thaon di Revel presidente;

2° Menabrea Federico cavaliere deputato ;

3° Despine Carlo commendatore deputato ;

4° Colli ingegnere Luigi deputato, membri tutti della Com-

missione della Camera ;

d° Valerio Cesare, ingegnere;

6° Bella cavaliere, ispettore nel genio civile;

7° Chiò professore Felice deputato ;

8° Basso Serafino cavaliere, colonnello nel regio corpo di stato maggiore;

9° Rabbini Antonio cavaliere direttore capo dell’ufficio del catasto ;

10. Cavallini Gaspare cavaliere Antonio, deputato, segre- tario.

La Commissione poi; sulla proposta dell’ufficiale superiore dello stato maggiore e del direttore capo deli’ufficio del ca- tasto, nominerebbe due operatori per ciascuno dei proposti sistemi.

La Commissione, nello intraprendere ed eseguire il sovra indicato esperimento, si atterrá alle norme tracciate nel se- guebte programma regolamentario:

1° La Commissione terrá le sue sedute in una delle sale del Ministero di finanze;

2° Essa fará procedere innanzitutto allo accertamento del numero definitivo dei punti trigonometrici di primo e se- condo ordine che dal regio corpo di stalo maggiore si dichia- reranno stabiliti,

Tali punti saranno fatti risultare in apposito verbale, se- condo la particolare loro denominazione e posiziene topo- grafica, e distinti per ciascuna provincia;

3° Avuto riguardo al numero totale dei punti esistenti sulla superficie degli Stati di terraferma, la Commissione sce- glierá quella provincia o quella parte di essa nella quale sia proporzionalmente compreso un numero di puuti trigonome- trici adeguato alla totalitá di essi, od in ragione composta della superficie compresa nel perimetro da prescegliersi ;

4° 1} perimetro da scegliersi dovrá comprendere dai 40. ai 50 comuni ed essere combinato in mode che i 35 di essi siane in collina o montagna e 2j3 circa in pianura;

5° Di tale scelta e circoscrizione si fará risultare in appo- sito varbale ; :

6° La Commissione fará poscia procedere alla verificazione dei triangoli di primo e di secondo ordine che si troveranno stabiliti nel perimetro prescelto all’oggetto di decidere se, per procedere al successivo spezzamento, si debba partire da quelli di primo o di secondo ordine;

7° Le operazioni locali saranno rispettivamente dirette, cioè nel senso proposto nella Commissione dall’ufficiale su- periore dello stato maggiore, e nel senso proposto dal Mini- stero dal direttore capo dell’officio del catasto;

Esse però dovranno essere eseguite in contraddittorio, e tutti i rilievi locali saranno registrati su duplice quaderno, firmato da ciascuno dei direttori dei lavori e dai rispettivi operatori;

8° Tutti i suddetti rilievi locali saranno poscia giornal- mente inscritti in apposito verbale firmato dai direttori dei lavori e dagli operatori come sopra;

9° Esauriti gl’incombenti preliminari suddetti, i membri