Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti I.pdf/697

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Dépenses ordinaires.

Catégorie 1. Mines et marbres . Id. 2. Boiset furéis. .

Fr. 49,100» » 16,884 50

Id. 3. Pensions de relraite et subsides.» 1,084 48 id. .Pensions, traitements d’expecia- tive, ete.. Lt.» 3,643 33

Id. 5. Poids et mesureso . . ... 0.» 17,355 50

Id. 6. Etalons provinciaur. . . ..» 2,780 86 Id. 7. Depenses casuelles. . ....» 6,000» Dépenses extraordinaires. Catégorie 8. Traitements d’expectalive . . Fr. 2,000» Rkésidus de 1848 e retro. Dépenses ordinaires, Catégorie 1. Mines et marbres . . . ... Fr. 9,152 36

Il. 2. Boiset foréts . ..0.0..,» 412,554 06 Id. 3. Poidset mesures . ..... >» 4,059 78 Id. 7. Dépensescasuelles. . ....» 162 24

Dépenses extraordinaires.

Catégorie 9. Bois el foréts . . Fr. 77,859 85 Id. 410. Poids et mesures . ....» 4,482 85 Tel est le compte que votre Commission a lhonneur de vous présenter.

L’examen serupuleux auquel elle a soumiz chaque caiégo- rie lui a donné la conviction que toutes les dépenses ont été opérées en les soumettant aux formalités exigées par la loi. C’est pourquoi elle vous propose de lui accorder votre ap- probation.

Grande Cancelleria.

Relazione fatta alla Camera il 30 novembre 1854 dalla Commissione degli spogli, Gastinelli, relatore.

Sicxori! — L’esercizio dell’anno finanziario 1849 rappor- tato alle spese della grande cancelleria appresenta nello spo- glio per le provincie di terraferma una economia di lire 75,120 9 sulle stanziate in bilancio per lo stesso anno, non ostante le nuove e maggiori spese autorizzate fuori di bilan- cio nella complessiva somma di lire 123,236 66, e parimente una economia di lire 52,574 89 sui residui bilanciati degli anni 1848 e retro, indipendentemente dall’aumento ivi pure autorizzato in lire 2620 86. Sebbene ricorra qui l’osserva- zione giá fatta nel rapporto dello spoglio per l’esercizio del 1848, nen rappresentare sempre quel termine un vero ri-

sparmio, ma tal fiata e sovente non essere in tulto od in”

parte occorso di far fronte alle autorizzate spese, non è egli tuttavia men vero che l’avveramento di tale condizione per qualsiasi causa rende soverchia ogni maggiore discussione su

quelîe categorie in cui s’avverò Ja condizione stessa, nè fu .

luogo ad alcuna autorizzazione di maggiore o nuova spesa, semprechè risulti dai documenti essersi a concorrenza con- sunto lo stanziamento, nelle scopo per cui erano quelle stesse spese stanziate. Tanto si avvera per le categorie 1, 3, 4, 6, 7,8, 9, 10, 12 e 12-bis delle spese ordinarie, e 44 sotto il fitolo delle straordinarie.

Nella categoria 2 delle spese ordinarie, intitolata Magistrati di cassazione, della Camera dei conti e d’appello, appare

bensí una maggior somma fuori di bilancio di lire 7358 48 per riparazioni eseguitesi al palazzo del magistrato d’appello di Nizza, ma non perciò appresenta meno la categoria stessa un avanzo di spesa sullo stanziato in bilancio di lire 38,990 32, che tale è Ja differenza tra le lire 1,505,619 50 ammesse per quella categoria nel bilancio, e le accertate spese in lire 1,466,629 18.

Del pari la categoria 41 delle spese ordinarie sotto al ti tolo Pensioni, sovvenzioni e spese a carico dei proventi delle segreterie dei magisirati e tribunali, appresenta una somma autorizzata in accrescimento al bilancio per lire 10,554 71; nell’esito tuttavia la spesa accertata in lire 45,863 87 è mi- nore di lire 24,026 13 verso quella portata in bilancio di lire 70,890.

Similmente la categoria 13, relativa alle spese straordina- rie ed intitolata Magistrature temporarie e legislazione con un accrescimento autorizzato fuori bilancio di lire 1594, ap- presenta ung economia sulla stessa somma bilanciata di lire 14,613 80, non essendo occorsa maggiore spesa di lire 15,880 20 in raffronto a quella bilanciata in lire 28,900.

Impertanto ogni maggiore spesa accertata relativamente a quella stanziata in bilancio ridacesi esclusivamente alla ca- tegoria 5 sotto al titolo Spese di giustizia criminale ed altre occorrenti per giudizi d’interdizione. In vero la spesa bilan- ciata per tale oggetto in lire 565,000 fu superata nell’accer- tamento di lire 109,411 02 con un avanzo tuttavia di lire 1124 48 sulla maggiore spesa autorizzata fuori di bilancio di lire {10,532 50. Nulla ha la vostra Commissione ad op- porre a questo piú speso considerandone l’oggetto, pe- rocchè tanto necessariamente richiedelte la condizione del- amministrazione della giustizia conformemente alle dispo- sizioni di legge, e giá si era nel rapporto del bilancio preve- duto dalla vostra Commissione pei bilanci, non essere a tale scopo sufficiente la somma in esso stanziata. Non deve però dissimularvi quanto all’autorizzazione di quella maggiore spesa che la stessa tutta si appoggia ad una nota del Mini- stero di finanze del 23 giugno 1851; nell’accennare tuttavia a quella, come giá si ebbe ad accennare ad altre irregolaritá nel rapporto sullo spoglio dell’anno 1848, e nel lamentare un abuso che spera non vedersi piú in avvenire a rinnovare, non crede averxi perciò a consigliar meno l’approvazione di questo come ebbe a consigliarvi l’approvazione di quello spoglio.

Passando alle categorie dei residui dell’anno 1848 e retro, niusa maggiore spesa appare per le categorie 1, 2, 5, 7, 8, 9, 10, 12, 14, 15, ed appaiono avanzi per la categoria 2 in lire 940 95; per la categoria 8 in lire 33,764 18; perla ca- tegoria 9 in lire 41 67, totale economia sui residui bilan- ciati per quelle categorie lire 54,745 80, essendosi consunti quelli delle categorie 1, 3, 8, 10, 12, 14 e 15. Nessun resi- duo alironde appare inscritto per le categorie 4, 6 e 15. Ogni maggiore spesa pertanto è relativa alle categorie 3 edili,

La categoria 3 solto il titolo Tribunali di prima cogni- zione e giudicature non appresenta propriamente nella co- lonna di maggiori spese che un residuo di lire 470 56, rista- © bilito a termini dell’articolo 5 del regio brevetto 10 maggio 1845, il quale era stato, in virtú dell’articolo 1 dello stesso regio brevetto, eliminafo dai precedenti spogli, Tal residuo cosí ristabilito venne a formare col residuo inscritto al bi- lancio di lire 2122 48 la complessiva somma per quella ca- tegoria di lire 2593 04 che si consunse tuttavia per la sola concorrenza di lire 2346 39, e cosí con una economia su quella integral somma di lire 251 65,