Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/285

Da Wikisource.

DOCUMENTI PARLAMENTARI

porto di Genova e sul trasferimento dell’arsenale mariltimo nel golfo della Spezia. Tale missione, affidata al capitano del Genio signor Chiodo, ha occasionato una spesa di lire 2990 15 soddisfatta a carico della suindicata categoria, ed a questa passivitá, non prevista in epoca della formazione del bilancio 1863, vuolsi attribuire l’insufficienza del fondo stanziato a

quella categoria, per cui è necessario un supplemento di lire 2100.

Categoria 26. Mano d’opera, lavori dell’arsennle e cantiere, lire 40,000.

Le straordinarie riparazioni occorse ai regi legni nel de- corso di quest’anno resero necessario l’aumento degli operai addetti ai lavori dell’arsenale e cantiere, e quindi insuffi- ciente la relativa somma stanziata in bilancio pel loro paga- mento.

1 motivi di questo aumento sono sviluppati nel prospetto dimostrativo, stato compilato per cura del capitano di va- scello, direttore dell’arsenate, e del commissario di marina addetto al materiale, ai quali vuolsi aggiungere la maggior mercede che si dovette corrispondere agli operai esterni, dacchè vennero eretti in Genova e sue vicinanze vari stabili- menti metallurgici,

La deficienza totale presunta in lire 89,462 57 venne ri- stretta alla somma di lire 40,000, e trova un abbondante compenso nelle economie che si verificheranno sulle seguenti categorie dello stesso bilancio, cioè:

Categoria 8. Genio navale (Economia) . . .. L. 3,000 Categoria 9. Stato maggiore, id. . .....» 30,000 Categoria 10. Corpo reale equipaggi, id. . . .» 80,000 Categoria 12. Baltaglione real navi, id. ...» 419,000 Categoria 13, Ospedali marittimi, id. . ... n» 9,000

L. 152.000

Categoria 27. Mantenimento di allievi ingegneri e macchinisti all’estero, lire 8270.

Nel bilancio della marina pel 1853 venne stanziato nella categoria 27 un fondo di lire 1057 per mantenimento ed i- struzione teorico-pratica di tre allievi macchinisti spediti a Londra e messi a studio sotto la direzione del distinto inge- gnere Giovanni Ellis nelle officine dei fabbricanti siguori Mandslay e figli.

Detto fondo era sufficiente a sopperire alla spesa di cui sopra per detti tre allievi durante i due soli primi mesi del 1853, essendo intenzione del Governo, trascorso tal termine, di richiamarli in patria. Se non che avendo i signori Mandslay fatto sentire che, nelle intelligenze passate col regio console generale in Londra nel 1851, erasi combinato che i tre al- lievi dovessero rimanere un tempo non minere di tre anni nelle loro fabbriche, onde compensare colla loro epera nel- Pultfino periodo del tirocinio la spesa e perdita loro occasio- nata, stante la tenuitá della retribuzione nel principiare dei medesimo ; e sulla considerazione inoltre che l’istruzione dei ‘detti giovani non era avanzaia in modo da poterne trarre convenevole partito, si è riputato cosa vantaggiosa pel regio servizio, sia per evitare contestazioni coi signori Mandslay, sia all’oggetto di rendere piú perfetta Î’istruzione dei detti alunni di far Iero compiere un corso di studi di tre anni, ossia sino a tulto marzo 1854, a qual uopo venne consegnen- temente anche proposta nella categoria 27 del bilancio di quest’anno una spesa di lire 1626 75,

Le suesposte circostanze resero insufficienti i fondi stan- ziati nella categoria 27 del bilancio 1855, sulla quale risultò la deficienza di lire 5270, per cui si chiede un credito sup- piementario corrispondente al fine di rimborsare il console generale in Londra delle somme anticipate per le spese onde trattasi.

Cafegoria 28, Riparazioni ui fabbricati marittimi e sanitari, lire 7260.

Questa maggiore spesa è cagionata da riparazioni impre- viste ed urgenti che si dovettero eseguire al regio arsenale di Genova ascendente a lire 6560, e da eguali riparazioni al forte dell’isola di Capraia per lire 700.

Il comandante generale della marina, facendo rapporto sui

«gravi danni che avrebbero sofferto i fabbricati di quell’arse-

nale nella notte dal 13 al 14 ottobre prossimo passato, tras- metteva una perizia della spesa occorrente per riparazioni, ascendente alla somma di lire 34,635.

Sul riflesso che, giusta il piano del dock commerciale for- mato dall’ingegnere Randell, sarebbe distrutto tutto il tratto esistente tra il bacino di carenaggio ed il giardino del pa» lazzo Doria, il ministro della marina pensò di soprassedere dalla proposta ricostruzione della calata di comunicazione fra l’estremitá del porticato ed il moletto di divisione delle due darsene, come quella che cagionava la maggiore spesa stata calcolata in lire 31,530.

Siccome però il molo dividente le due darsene non sarebbe stato abbattuto che fra tre anni, ed era indispensabile che vi fosse conservata la comunicazione, credette conveniente che questo lavoro venisse eseguito in legno, e fu perciò redatta la relativa perizia, per cui la spesa venne ridotta a 3460 lire, alla quale aggiungendosi le lire 5100 occorrenti per la ricostruzione dei due pilastri e dei terrazzo che fa corpo col- l’alloggio del direttore dell’arsenale e la soitomurazione della cinta prospiciente il palazzo reale, la somma totale necessaria è di lire 6560.

La spesa di lire 700 è motivata da che il forte dell’isola di Capraia nelle nolti del 6 e 13 ottobre prossimo passato ebbe a soffrire gravissimi danni per avere ceduta la base sulla quale poggiava, a seguito di che la caserma dei guardiani del bagno, ed il bagno stesso essendo rimasti in evidente peri- colo di rovinare, fu d’uopo traslocare i forzati nel magazzino dei viveri, e permettere ai guardiani di alloggiare in cittá per mancanza di altro locale fino a che potessero essere tras- portati in Genova, per mezzo del piroscafo rimorchiatore il Ligure, stato appositamente colá spedito con un ufficiale della direzione dei lavori marittimi onde verificasse i dacri avvenuti e formasse il calcolo della relativa spesa occorrente per ripararti.

Il comando generale della marina, da cui si ebbero i rap- porti intorno a detto avvenimento, ha trasmesso, colla rela» zione dell’ufficiale come sopra delegato, analoga perizia ri- levante alla somma di lire 700, di cui si domanda il credito, riconosciuta indispensabile per l’eseguimento dei lavori ne- cessari ad antivenire maggiori guasti ai fabbricati di detto forte, non che per salvare i materiali ricavabili dalla demo- lizione di parte di detti fabbricati in pericolo di totale ro- vina.

Categoria BI. Acquisto e costruzione di regi legni, lire 16,181 42.

Nella discussione del bilancio della marina veniva ordinato dal Parlamento lo staziamento della somma di lire 42,816