Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/298

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ramnientando al Ministero le osservazioni espresse nella cor- rispondente caiegoria del bilancio 1852.

Categoria 58 bis. Camera d’ agricoltura e commercio (Personale), lire 2000.

Categoria 58 fer. Id. (Spese d’ufficio), lire 1800.

- Nella previsione che il progetto di legge portante aboli- zione delle attuali Camere di agricoltura e di commercio po- tesse attuarsi prima del secondo semestre dell’anno 1833, vente soltanto compresa in bilancio Ja somma necessaria alle spese di personale e d’ufficio per il primo semesire, ma non essendo stata quella legge adottata, vuelsi ora provvedere al pagamento di esse per la rimauente parte dell’anno, onde la necessitá dell’aggiunia dal Ministero proposta è bastante- mente per sè slessa giustificata,

La differenza tra la somma in bilancio ammessa per il primo semestre, e quella ora domandaia peril secondo, pro» viene da che un impiegato non gode di inito io stipendio al suo posto assegnato.

Categoria 61. Ufficio dei catasto, Îiro 4309 70.

Nella relazione presentata dalla Commissione del bilancio per il correnie anno 1854 fu narrato come il ministro di fi- nanze avesse assunta sopra di sè la risponsabilitá di istituire con regio decreto del 3 luglio 1853 un uffizio speciale di catasto composto dif impiegati con un annuo assegnamento complessivo di lire 58,500, cd avesse atlualo Pimmediaio insediamento del personale, impegnando in una parte della spesa lo stesso esercizio 18553.

Le censure che per quest’atto illegala si potevano muovere al ministro furono in tai circostanza addimostrate; tuttavia per lo sceops cui tendeva siffaita disposizione, e per i benefizi che ne dovevano derivare, la Commissione propose e la Ca- mera ammise la somma necessaria al pagamento del perso- nale in carica nel nuovo istituito uffizio per tutto í’ anno 1854.

Ora il Ministero domanda l’auforizzazione della spesa ro- lativa all’anno 1853, la quale, ritenuta la somma di lire 16,400 stanziata nel bilancio e la vacanza di alcuni pesti, ri- leva a lire 1309 70.

Quantunque nella citata relazione della Commissione del bilancio siasi rimandata la questione della costituzionalitá dell’atto ministeriale all’epoca in cui si sarebbe discusso il credito suppletivo per il pagamento della spesa incontrata nell’anno 1883, noi riteniamo che colia votazione. della Ca- mera siffatta questione sia stata, se non risolta in diritto, pregiudicata col fatto. Ed invero, avendo la Camera nel vo- tare il bilancio 1854 nello scorso mese di aprile ammessa la somma richiesta per gli stipendi dell’anno intiero, egli è evidente che essa ba con questo volo asselio il Ministero per ia spesa eseguita senza autorizzazione nei primi mesi del. l’anno stesso, e sarebbe ora Illogico ed incongruo che si ri- fiutassero i fondi che servircno nell’anno 1853 ad impian.

are quel servizio di cui la Camera convalidò la creazione ed

approvò la confinuazione col vote da essa come avanti emesso,

Noi crediamo pertanto, nonché inopportana, inutile di risollevare una questione che consideriamo come giuliczia, e perciò vi proponiamo senz’alire parole di approvare la somma dal Minisiero prep

sia,

BILANCIO — Culto, grazia 6 giustizia.

Categoria 21, Trallenimenti d’aspettaliva e provvisori, lire 303 39,

La maggiore spesa richiesta a questa categoria proviene, non tanto da nuovi irzitenimenti d’aspetlativa stati concessi, quanto dal non essersi compresi nelle proposte del bilancio 1853 due traitenimenti accordati precedentemente, i cui decreli non furono posti in corso prima della compilazione del bilancio, e piú ancora dacchè sia stato inavverientemente cancellato l’ammontare d’un trattenimento che non venne a cessare prima del 24 febbraio, e che fu perciò forza di cor- rispondere sino al 20 stesso mese.

Quesio tenue supplimento di fondo è ravvisato ammessi bile dalla vostra Commissione, la quale coglie tuttavia questa circostanza per raccomandare vivamente al Governo di non accordare fratfenimenti d’aspettativa fuorché nei casi di ri- conosciuta necessita.

BILANCIO — Estero è poste. Mrisristero Esteri. Cafegoria 6. Rimpetrio di nazionali, lire 632 03.

La somma di lire 6000 annuslmente bilanciata per rimpa- trio di nazionali essendo stebilita meramente a calcolo, può avvegire che non basti alle spese occorrenti, come appunto accadde nell’anno scorso, in cgi si verificò l’accennata defi- cienza prodotta segnatamente dal trasporto di figli natarali di madre nazionale, nati nella pia opera della Maternitá di Lione, e di lá spediti nei regi Stati. La necessitá dell’appro- vazione di quest’aggiunia di spesa è abbastanza patente.

Categoria 7. Assegnamenti d’aspelialiva, lire 1200.

Questa somma è domandata dal ministro dell’estero per un assegnamento d’aspeltaliva dovutosi accordare in piú delle previsioni del bilancio, e dopo la sua formazione, ad un im- piegato di quel dicastero per motivi di salute.

La Commissione vi propone di acconcentirne l’approva- zione, riferendosi alle osservazioni avanti fatte circa gli asse» gnamenti di aspettativa.

Poster. Cafegoria 20. Spese d’ufficio, lire 17,500.

Le cause che hanno dafo luogo a questa deficienza sono all’incirca le medesime che giá furono additate a giustifica- zione della maggiore spesa di sonima pressochè eguale ezian- dio verificatasi nell’esercizio 1853,

Noi riconosciamo ora come allora che Îa maggiore spesa fu impiegata nell’interesse del servizio e fornú a vantaggio delle finanze; ma debbiamo con rincrescimento nuovamente la- mentare l’irregolaritá di eccedere le somme in bilancio am- messe, e perciò nel proporvi di sanarla col vostro voto, cra- diamo di non poterci dispensare dal richiamare l’ammini-

DELI

strazione all’osservanza della legalitá. Categoria 21. Proerigioni diverse, lire 9874 76.

Questa maggiore spesa destinafa ai pagamento dell’aggio dovuio ai disfribuiori in ragione del numero delle lottere, non è che ij risultato della ligsidazione dell’aggio stesso, né

può dar lupgo a contestazione essendo una spesa produttiva.