Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/299

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Categoria 25, Rimborso agli uffici esteri, lire 66,000.

Il continuato aumento delle corrispondenze trasmesseci dalle poste estere, c segnatamente dalle francesi, con desti- nazione o per transito nei regi Stati, diede luogo a questo aumento di spesa per sopperire ai riamborsi portati dalle vi- genti convenzioni,

‘Siccome però giustamente osserva la relazione ministe- riale, questa maggiore spesa è l’indizio di un maggiore in- troito a benefizio delle finanze nella distribuzione delle lettere sfesse e nei rimborsi cle si ottengono dalle amministrazioni degli altri Stati.

Categoria 28. Assegnamenti d’aspettaliva, lire 50.

| Questa tenue aggiunta procede dall’essersi collocato in a- spetfativa il 1° dicembre 1853 per motivi di salute un impie- gato dell’amminisirazione delle poste che godeva dello sti- pendio di lire 3000 coll’annuo trattenimento di lire 1200, ed è destinata al pagamento della quota spettantegli per il mese di dicembre di detto anno.

BILANCIO — Interni,

Categoria 30. Carceri di pena, — Spese di manfenimento e diverse.

Da quanto espono la relazione ministeriale questa cotego- ria presenta ena deficienza di lire 105,524 69, la quale vuolsi attribuire a che Ia somma che era stata dapprima proposta stanziarsi venne, in seguito ad inesatti calcoli, riduita di lire 66,000; indi a maggiori spese occorse nei vari carceri per il mantenimento dei ditenuti accresciuti di numero, e per provviste di materie prime per le industrie ivi esercitate,

Avendoci voluto rendere piú precisa ragione della neces- sitá di questa maggiore spesa, e scorrendo perciò i conli dell’attivo e passivo dei rispettivi carceri per Panno 41855, istituiti sinora per i soli tre primi îrimestri, ci venne dato di rilevare che, per fissare l’entitá dei crediti supplementari a domandarsi per ciascuno di essi, eransi stebitite delle cifre a calcolo, specialmente per il prodotto presunto Geile manu- faiture sino al fine dell’esercizio, cosicchè il chiesto eredito supplementario non rappresenta la vera deficienza accertata per tutto l’esercizio, potendo avvenire che superi le somme necessarie, ed una parte avesse perciò, ove fosse concesso, a passare fra lo speso di meno, ovvero che non sia sufficiente, ed altre domande occorrano piú tardi per lo stesso oggetto.

Per questo motivo, siccome ci consta che altri crediti sup- plementari avranno ancora a chiedersi per il bilancio interni e per lo stesso esercizio 18553, vi proponiamo di sospendere per ora l’approvazione di quello anzi enunciato, riservandovi di accordarlo quando sará siabilita la reale deficienza, e ve se ne fará la richiesta in un cogli altri che saranno per oc- correre,

Categoria 49, Spese di posta,

Vi facciamo lo stesso invito circa all’aggiunta proposta a questa categoria nella somma rotonda anche presunta di lire 2000, avendo riscontrato che, in effetto, la deficienza reale sará assai minore.

BILANCIO — Marina.

Categoria SI. Nuliti, trasporti, indennitá di via e vacazioni, lire 2400.

L’autorizzazione di questo supplemento alla somma sian- ziata in lire 18,476 è chiesta per il pagamenio delle apese di

viaggio di uo uffiziale del Genio niilitare spedito a Londra por fornire di presenza nozioni e schiarimenti, spiegare piani e disegni all’ingegnere Randeli incaricato dal Governo di un progetto sui lavori del porio di Genova, e sul trasferimento dell’arsenale marittimo nel golfo della Spezia, ma dalla veri- ficazione per fa Commissione fattasi della nola delle spese eseguite sulla somma bilanciata, appare invece che le spese del viaggio summentevato furono regolarmente rimborsate, mentre i fondi delia calegoria ne presentavano bastanie ca- pienza, e che invece ia somma deficiente, ed a soddisfarsi, concerne il nolo per individui c materiali di marina traspar- tati dai vapori della societá Rubattino, dal continente alla Sardegna, ed indennitá relative di vacazione e trasferta per il quarto trimestre 1853.

Ad ogni moda le spese anzi menzionate essendosi ricono- sciuts egualmente utili e necessarie nell’interesse del servi- zio, la Commissione vi propone di ammetterne il pagamento, approvando Paggiunta di fondo dal Ministero proposta.

Categoria 26. Mano d’opera, lavori dell’arsenale e cantiere, lire 40,000,

Una dettagliata relazione del capitano di vascello direttore dell’arsenale, e del commissario di marine addetto al mate- riale, rendendo conto el Ministero dei lavori eseguiti per ri- parazioni attorno ai regi legni sino al 416 ottobre 1885, e presentando ua conto presunto delle spese ancora necessarie per le opere ad eseguirsi nella rimanente parte dell’anno, faceva ascendere la maggiore spesa presumibilmente neces- saria nell’esercizio, sulla somma bilanciata di lire 209,211 50, a lire 59,462 37.

Sulla proposta del ministro della marina emanava in dala Qi novembre 13855 un regio decreto con cui cra autorizzata la canfinuazione delle opere riconosciute necessarie con una maggiore spesa di lire 40,000, salva la convalidazione di essa per parte del Parlamento. Questa maggiore spesa fu indilata= mente per l’oggetto suindicato consunta, ed ora se ne do- manda l’approvazione.

La vostra Commissione, cui la lettura della relazione suc= citata convinse dell’atilitá ed urgenza delle riparaziogi ese- guite, vi propone di convalidare la maggiore spesa per esse cone sopra occorsa, la quale, siccome accenna la relazione ministeriale, sará abbondantemente compensata, in un colle altre aggiunte domandate per il bilancio della marina 4855, dalle ecenomie che a suo tempo si riscontreranno sulle spese totali dell’esercizio che ascenderanno ad oltre lire 150,000,

Categoria 27. Mantenimento di allievi ingegneri e macchinisti all’estero, lire 5270.

Gili stessi motivi per cui v’induceste ad ammettere nel bi- lancio 1854, testè discusso, la somma ancora necessaria al mantenimento ed istruzione teorico-pratica di tre allievi macchinisti spediti a Londra a spese dello Stato, presso l’in- gegnere signor Giovanni Ellis per i primi tre mesi dell’anno stesso ora corrente, malovado che fosse dapprima intenzione del Governo che essi dovessero ritornare in patria dopo i primi tre mesi dell’anno 1855, per il che in quel bilancio era solo stata iscritta la somma relativa al mantenimento loro per tal tempo, debbono pure di leggieri convincervi della necessitá di approvare la maggiore spesa occorrente oltre quella bilanciata per gli altri nove mesi di deito anno 1853, la quale, giá annunziata nella presentazione del bilancio Asbi, vi è ora proposia, siccome fu accertata, in lire 8279,