Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/398

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Categoria 21. Collegi-convitti nazionali (Materiale).

La Commissione non dubita che il Ministero sia per sepa- rare ne’ venturi bilanci in due distinte categorie le spese at- tualmente accomunate nella presente di materiale e di primo stabilimento , appartenendo questo piuttosto a categorie straordinarie.

Categoria 28. Incoraggiamenti, ecc.

La Camera ricorda la discussione che ebbe luogo intorno a Questa categoria, e come malgrado gli sforzi di coloro che la sostenevano necessaria almeno in parte, venisse col voto della Camera interamente soppressa. Di tale voto non può la Commissione che proporvi la rinnovazione.

Categoria 33. Stampe ad uso della s’alistica generale dell’istruzione pubblica.

Alla riduzione di lire 1000 proposta dallo stesso Ministero nella categoria presente, la Commissione vi propone di an- nuire.

Categoria 35. Casuali,

Invece delle lire 30,000 proposte dal Ministero per la ca- tegoria presente, la Commissione avvisa sufficiente la somma stanziata per il 1854 di lire 24,500 che vi propone perciò di approvare anche per il 185B.

Categoria 36. Maggiori assegnamenti sotto qualsiasi denominazione.

Dai ragguagli altinti al Ministero risulta che alle riduzioni falte nella presente categoria quando si votò il bilancio del 1854, altre ne possono venire aggiunte, per cui sarebbe la presente categoria ridotta a lire 26,679 80; a questa somma però devonsi aggiungere lire 2100 distribuite come maggiori assegnamenti a mente dell’articolo 4 della legge approvata del bilancio 1854 ai seguenti individui:

Pollone cavaliere segretario generale . . .. L. 500

Pistono cavaliere Emilio capo sezione . . .. » 500 Perodo Id. cache» 500 Carozzo Id. i dure» 300 Chierando applicato di quarta classe. . . ..» 4100

L. 2100

Ministero degli affari esteri,

Rcdazione fatta alla Camera dalla Commissione sul bilancio il 24 giugno 1854; Daziani, relatore.

MOTIVI DELLE VARIAZIONI È NOTE.

Ora non sono due mesi la Commissione dei bilanci aveva l’onore di presentare la sua relazione sulle spese occorrenti nell’anno 4854 per il dicastero degli esteri. In questo breve lasso di tempo non abbiamo veduto cambiarsi le circostanze politiche e finariziarie del nostro paese per cui la situazione attuale si può dire identica a quella nella quale esso sí tro- vava all’epoca della discussione del bilancio dell’anno cor- rente, e benchè grandi avvenimenti vadano preparandosi in Europa, questi sono finora lontani dalle nostre contrade, nè il presente orizzonte politico è tale da potere lasciar preve- dere attualmente quali per avventura potranno essere i mu-

t: menti che fossero per occorrere nell’anno 1885 riguardo alle nostre relazioni diplomatiche e commerciali; per altra parte è ancora recentissima la memoria delle questioni che si agitarono nel seno della Camera, e che determinarono la votazione del bilancio nella conformitá in cui venne adot- tato. Chiamata pertanto la medesima Commissione a pre- sentare la relazione del bilancio degli esteri per l’anno 1855, non trova motivo di doversi scostare dal senso e dal voto con cui venne approvato l’antecedente, onde credette suo dovere di prenderlo a base anche dell’attuale, tante piú che essendo giá da molto tempo reclamata la discussione nor- male delle spese dello Stato prima che l’esercizio relativo ne sia incominciato, la Commissione dei bilanci ha adottato basi generali ed uniformi per tutte singole le relazioni, come sará per esporre l’onorevole di lei presidente, fondando il suo voto sulle ultime determinazioni della Camera, e riser- vandosi solo a fare quelle modificazioni che sarebbe per esi- gere il caso speciale; onde se per questo bilancio venissero adottate le sue proposte, risulterebbe che il totale delle spese che verrebbero stanziate per l’esercizio del 1855 sarebbe:

per le spese ordinarie di. . . +. L. 3,401,79% 28 per le spese straordinarie di . . . 19,273 60

. L. 3,421,067 88

è»

Totale .

vale a dire io meno di quanto chiedeva il Ministero per l’esercizio del A8BU. . ..... 4.4. . L. 245,495 66 in meno di quanto stanziavasi dalla Camera per l’esercizio del 1854... ........» in meno di quanto proponevasi dal Ministero per il presente esercizio 1858 . . . ..» 193,036 36

Se poi straordinari inopinati eventi si presentassero nel» l’anno venturo per cuni si richiedessero nuovi sacrifizi dal paese, il Ministero presentandosi a domandare crediti sup- plementari, potrá sempre calcolare con fiducia sul patriotti- smo di questo, e de’ suoi rappresentanti, imperocchè non avvi sacrificio che sia grave quande è voluto per Ponore del vessillo nazionale e della patria indipendenza, e per guaren- tire a questo Stato in qualsiasi concerto europeo quel posto che è richiesto dalla sua tradizionale politica, e dall’ alta missione a cui è chiamato.

26,765 66

Spese ordinarie.

Ministero. Categoria 1. Personale.

In conformitá a quanto abbiamo esposto nella relazione del bilancio 1854, noi veniamo a proporvi in quest’anno al- cune lievi economie alla presente categoria: una cioè di lire 1800 sullo stipendio dei corrieri di gabinetto, restringen- done il numero a 3; l’altra di lire 1600 su quello degli uscieri, riducendoli a 9 invece di 14, numero esorbitante, principalmente dopo che il personale degli impiegati fu di- minuito, e ristretti i locali inservienti a questo dicastero. Finalmente diffalchiamo da questa categoria lire 1600, per essere trasferite in quella dei maggiori assegnamenti, tale somma rappresentando appunto il di piú che alcuni impie- gati godono di quanto è loro assegnato nella nuova pianta.

Categoria 2. Spese d’ufficio.

Questa diminuzione di lire 600 era giá annunziata in mas- sima nella relazione del bilancio 1854 da’ doversi effettuare sugli abbonamenti della Gazzetta Piemontese ad uso dell’uf: ficio del dicastero, proponendosi a sole 10 copie il numero