Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/408

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e la diminuzione del personale tanto attivo che sedentario; cosicchè le innovazioni introdotte in questa amministrazione conducono piuttosto ad una diminuzione,

Vi proponiamo pertanto di limitarne l’assegno a lire 96,000, °

La calegoria 67, Paghe preposti, porge un risparmio di lire 13,186 sulla corrispondente dell’esercizio corrente.

Ma se si considera che in questo esercizio si conservò per metá la spesa della linea interna del contado di Nizza, la quale spesa di lire 33,000 intieramente cessa nel bilancio at- tuale; che una diminuzione di forza attiva si ottenne pur anche dall’abolizione di parecchi posti lungo la linea del Po, ne consegue che l’assegno di questa categoria potrebbe senza inconveniente subire ancora una minorazione, riducendola a lire 1,920,000.

Categoria 108. Rinnovazione dei vaglia a cedole al portatore.

A quest’uso s’erano stanziate nel bilancio 1884 lire 15,500.

S’inscrissero in quello dell’anno venturo altre lire 95C0, che dovevano fare il compimento della spesa.

Dopo la formazione di quest’’oltimo bilancio venne il Mi- nistero consigliato da persona autorevole ed interessata al nostro credito di rinnovare i titoli della rendita 12 e 16 giu- gno 1849 a preferenza della serie quinquennale dei vaglia, di mano in mano che questi sarebbero esauriti.

Il Minisfero ha riputato buono il consiglio, perchè piú fa - cile riuscirebbe la circolazione e Ia conservazione dei soli titoli, che se vi si aggiungesse ad ogni quinquennio una nuova serie di vaglia.

In segnito quindi a trattative passate tra il ministro delle finanze e la casa De Rothschild di Parigi si adottò il partito di rinnovare i titoli invece dei caglia,

Ma per eseguire questa sostitazione si richiedeva una Spesa assai maggiore della prima, oltre che una parte di

quella giá fatta per la stampa dei vaglia rimarrebbe perduta. .

La nuova spesa consisterebbe nella provvista dei seguenti oggetti:

1° Carta per la rinnovazione delle cedole. . . L. 32,000 2° Stampa delle medesime. . ...» 10,500 8° Scritturazione delle medesime ,» 14,000

I° Commissione alla casa De Rothschild per la rin- novazione. . 30 Ridi e Re» 10,000 8° Spesa di ripetuti viaggi di un delegato a Parigi» 5,000 Totale spesa per rinnovazione delle cedole 1849 L, 71,500 a cui deve aggiungersi la spesa giá fatta per la stampa e scritturazione dei vaglia, i quali rimangono fuori

CUSSID: © pa a a» i0,000 L. 81,500

Fu giá stanziata nel bilancio 4854 a quest’uso la somma dic aura a Ei» 15,500 Rimarrebbero a stanziarsi . . . L. 66,000

Il decreto di rinnovazione dei titoli a vece dei veglia, emanò sino dal 23 maggio scorso. Il lavoro per quest’opera- zione deve giá essere assai inoltrato, ed in parte fu giá effet- tuata la distribuzione dei nuovititoli, Infine è un fatto consu- malo.

Nè dimenticheremo di aggiungere ché una considerevole parte della spesa sará reintegrata dalle finanze colla riscos- sione del diritto di bollo a centesimi 30 per caduna nuova cedola, che, riunendo al numero di 140,000, somministre- ranno lire 42,000, cosí che la maggiore spesa definitiva della rinnovazione delle cedole invece dei paglia resta ridotta a lire 15,000.

La vostra Commissione non disconosce che il rinnovamento dei titoli sia preferibile al rinnovamento dei vaglia per il commercio delle cedole, ma dubitiamo che questa innova- zione potesse farsi dal Ministero con un semplice atto del po- tere esecutivo, giacchè nel regio decreto 16 giugno 1849 fatto in conformitá della disposizione contemplata all’articolo 18 della legge 30 marzo dello stesso anno fu prescritto di rinnovare ogni quinquennio la serie dei vaglia e non i titoli delle cedole.

D’altronde è pericoloso il variare menomamente le con- dizioni che riguardano il credito dello Stato; e, nel caso che una innovazione sia consigliata da fondati motivi di pubblica utilitá, ci parrebbe piú sano partito quello di ricorrere ad una legge onde dar campo agl’interessati di pronunciarsi sul me- rito della medesima ed imprimere alla riforma il suggello del pubblico consenso.

Relazione del presidente del Consiglio ministro delle finanze (Cavour) 19 dicembre 1854, con cuí presenta al Senato il progetto di legge approvato dalla Ca- mera nel’a tornata del 15 stesso mese.

Sicnon1! — Dopo di avere sottoposto alle vostre delibera- zioni il bilancio attivo dello Staio per l’esercizio 1855, ho Ponore di presentarvi il progetto di legge votato dalla Ca- mera dei deputati nella seduta del 18 corrente dicembre per Papprovazione del bilancio passivo di quell’esercizio,

PROGETTO DI LEGGE.

Articolo unico. Il bilancio passivo dello Stato per l’eser- cizio 1855 è approvato nella conmplessiva somma di lire cen- totrentotto milioni vttocentocinquantadnemila seicentocin- quantadue, centesimi sessantasei, ripartita fra i capi e le ca- tegorie di cui nel bilancio medesimo.