Pagina:Parlamento subalpino - Atti parlamentari, 1853-54, Documenti II.pdf/456

Da Wikisource.

tamente impossibile sperare che esse possano riuscire a cum- piere la strada medesima, se non oftengono quel favore che è promesso loro dal succitato articolo di legge. E intanto quello che vi è di piú stringente urgenza è il passaggio del torrente Coghinas, passaggio che ora si fa col piú grave peri- colo, e che è sjato ed è continuamente cagione dei casi piú funesti, non passando mai stagione d’acque grosse che non vi si affoghino e uomini e bestie.

Fatto una volta il ponte si otterrá giá il grande vantaggio di avere un passo sicaro, e di poter praticare almeno a cavallo la via da Sassari a Tempio.

La provincia altronde sará incoraggiata a spingere avanli, a misura che le sue forze economiche glielo consentiranno, i tronchi di strade nei siti i piú difficili e piú necessari ad aprirsi, AI quale proposito non si deve tacere che la divisione di Sas- sari ha giá deliberato di costruire un primo tronco della strada, di cui si tratta, da Sassari al rio d’Osilo, che importa pure una assai notevole spesa, e che non avrebbe che ben poca valore se il ponte non fosse fatto.

S’aggiange che la deliberazione di costruire un ponte a tutto carico dello Stato è stata giá presa anteriormente, come da principio si esponeva, e che il Governo vi si era accinto; e che la provincia fu mantenuta per molti anni nella lusinga d’ottenere questo per lei vitale beneficio. Furono veramente pene di Tantalo quelle d’una povera provincia, che vide per tanto tempo fare studi, preparare maferiali, spingere innanzi i lavori, e quando si credeva vicina a toccare la meta, scor- geva deluse le sue speranze.

Per tutti questi motivi il Ministero vi propone, o signori, che vogliate autorizzarlo coll’adozione della legge che viene

sottoposta al vostro giudicio a stipulare definitivamente Ie due

convenzioni cogli impresari Fogú e Woodhonse pella costru- zione del ponte sul Coghinas, come sussidio da darsi alla divi- sione di Sassari, onde possa avvisare a compiere la comuni- cazione fra Sassari e Tempio.

Il Ministero però non si è dissimulato che nelle gravi cir- costanze in cui versano le finanze dello Stato vuolsi evitare, quanto si possa, di sopraccaricarle di nuovi pesi, ed è appunto perciò che nel progetto di legge, astenendosi dal domandare appositi fondi per questa opera, egli si limita a chiedere che sia consentito di portare la spesa a carico dell’assegno annual- mente alloca!o in bilancio, a tenore della piú volte citata legge, per l’esecuzione della rete di strade reali dell’isola, lasciando ai venturi e ben si spera migliori anni il riconoscere se, ottenute ecoromie sugli otto milioni e mezzo assegnati per detta rete, si avrá potuto con queste economie far fronte eziandio al sussidio accordato per la strada da Sassari a Tem- pio colla costruzione del ponte sul Coghinas; o in caso diverso si debba compensare con uno speciale assegno quanto per questo ponte sará stato speso.

La condizione dell’isola che non consente lavori se non nella stagione corrente, e sino a tulto il mese di maggio al

_ piú, rende urgente intraprendere i lavori di cui si trafta, onde, compiute in quest’anno le opere murali delle spalle del ponte, si possa poi in principio dell’anno venturo averlo aperto al pubblico.

PROGETTO DI IEGGE.

Art. 1. È fatta facoltá al Governo di fare eseguire un ponte con spalle di struttura murale e un palco e fianchi in ferro sul fiume Coghinas nell’isola di Sardegna provincia di Tempio,

Art, 2, Per la costruzione delle spalle di muro ed opere

attinenti il Governo stesso è antorizzato a stipulare coll’im- prenditore Vittorio Fogú un contratto a tenore delle condi- zioni portate dal capitolato in data del 19 gennaio prossimo passato, redatto dall’ispettore soprannumerario del genio ci- vile signor cavaliere Bella ed approvato dal Ministero dei la- vori pubblici, per la somma di lire 46,950 70, chie ai ms- feriali e mezzi d’opera che sono sul sito e che gli vengono ceduti dall’amministrazione, e ciò tutto in base della perizia e disegni annessi al suddetto capitolato.

Art. 5. È pure autorizzato il Governo a stipulare un con- {ratto col signor Tommaso Woodhouse per la costruzione del palco e fianchi in ferro e spese accessorie, a tenore del capi- tolato colla medesima data steso dallo stesso signor cavaliere Belia e della perizia e disegni annessovi per la convenuta somma di lire 34,750.

Art. 4. L’importare complessivo del ponte che, unito alfondo per far fronte alle spese imprevedute, ascende a lire 90,000, sará portato a carico dell’assegno fatto nel bitancio del 1854

alla categoria 57 per i lavori straordinari stradali dell’isola di Sardegna.

Relazione fatta alla Camera il 29 marzo 1854 dalla

< Commissione composta dei deputati Tegas, Genina, Boyl, Cadorna Raffaele, Farini, Colli e Torelli, re- latore.

Sicyoni! — Nella tornafa del 16 corrente mese il signor ministro dei lavori pubblici vi presentava un progetto di legge tendente ad ottenere l’approvazione della spesa per la co- struzione di un ponte sul torrente Coghinas nell’isola di Sar- degna.

Divisa assai fu l’opinione degli uffici relativamente a questo progetio combattuto sí in merito alla legafitá di volerne fr sopportare al regio erario la spesa, che alla convenienza del metodo proposto.

La discussione in seno della vostra Commissione avendo bensí avuto per conseguenza di determinare la maggioranza ad accettarlo, ma solo nello stretto numero necessario, es- sendosi tre membri dichiarati contrari, il relatore si fa debito di esporvi col maggior dettaglio possibile Ie ragioni messe in campo da ambe le parti nel combattere e nel difendere questo progetto.

La prima ragione che adducevasi in contrario era quella dell’illegalitá di voler porre questa spesa a carico dell’erario. Noi abbiamo, si disse, una legge che determina che si possano accordare alle divisioni amministrative sussidi per opere stra- dali od idrauliche, ma nessuna che permetla che a tutto ca- rico dello Sfato si faccia un’ opera di parziale utilitá di una provincia o divisione. Col progetto che ci viene sottoposto Vopera intera, quantunque esclusivamente di vantaggio lo- cale, si pone a carico dell’erario, e ciò è ingiusto ed illegale e quindi non si deve ammeltere. Non vale il dire clie giá fu deeretata dal cessato Governo l’erezione di quel ponte, per- chè una forza superiore distrusse i lavori giá intrapresi con non lieve spesa, ed il Parlamento attuale ha con apposita legge decretala Ia rele stradale che coprir deve la Sardegna, consacrandovi Pingente somma di otte milioni e mezzo; di questa reie non fa parte îa linea sulla quale verrebbe a, tro- varsi il ponte che vuolsi costruire sul Coghinas e quindi di- verrebbe un pericoloso antecedente che conviene evitare, volendosi mantenere quella giustizia di eguale trattamento, che deve essere la base di una buona amministrazione,