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112 1938


L’origine di tutti i peccati è il senso d’inferiorità — detto altresí ambizione.

Il condensamento di una novella non consiste nel ficcare le notizie una dentro l’altra come le scatole giapponesi, ma nel tono che presenta lo sgorgo dei fatti come qualcosa che avviene pensatamente, a una ragionevole distanza, ed è pieno dei sottintesi suggeriti appunto dalla distanza!1

La novella tipo Due amici, quella cioè dove si sciorina con una certa implacabilità avvenimenti sensoriali e psicologici tutti allo stesso piano di coscienza, è un infelice compromesso con la drammaturgia che guarda avvenire fatti psicologici attraverso una tecnica «immediata» tutta speciale. Il proprio del raccontare è invece un ripensare avvenimenti piú e meno illuminati, non un lasciarli avvenire sotto una stessa inesistente luce diffusa.

22 settembre.

Basta a volte, nella seconda riga, una pennellata naturalistica («Faceva un tempo fresco, con un po’ di nebbia») per provocare pagine e pagine di naturalismo implacabile, documentarie e non piú narrate, dove cioè ogni avvenimento si colloca sul piano della detta pennellata, rifiutando di lasciarsi ripensare.

Queste precisazioni iniziali («Faceva...») servono solo nel caso di una novella che avviene in un breve e temporalmente determinatissimo giro (Notte di festa), nelle novelle insomma che hanno un taglio e una evidenza scenica e potrebbero venire recitate. Sulla scena infatti tutto accade documentariamente, e il décor e i gesti corrispondono alle descrizioni.

Il vero racconto (Primo amore e il Campo di grano) tratta il tempo come materia non come limite e lo domina scorciandolo o rallentandolo e non tollera didascalie che sono il tempo e la visione

  1. Le parole in corsivo sono segnate nel manoscritto da una sottolineatura e da un punto esclamativo a matita rossa, evidentemente posteriori [N. d. E.].