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Tipologia delle donne: quelle che sfruttano e quelle che si lasciano sfruttare. Tipologia degli uomini: quelli che amano il primo tipo e quelli che amano il secondo.

Le prime sono melliflue, urbane, signore.

Le seconde sono aspre, maleducate, incapaci di dominio di sé. (Ciò che rende villani e violenti è la sete di tenerezza).

Tutti e due i tipi confermano la impossibilità di comunione umana. Ci sono servi e padroni, non ci sono uguali.

La sola regola eroica: essere soli soli soli.

Quando passerai una giornata senza presupporre né implicare in nessun tuo gesto o pensiero la presenza di altri, potrai chiamarti eroico.

O altrimenti essere Cristo — cioè annientarsi. Ma l’hai detto ieri — nessuno rinuncia a ciò che conosce — e tu conosci troppe cose.

17 ottobre.

Non si mentisce la propria natura.

Hai voluto fare una cosa forte, fuggire come lo stoico che si domina, e ti sei messo in situazione che né sei fuggito né godi piú la naturale compagnia di un tempo.

La lezione piú atroce di quest’altro calcio è che non eri per nulla cambiato, per nulla corretto, dai due anni di meditazione.

Ciò per toglierti anche il conforto che tu possa ancora uscire da questo pozzo con la meditazione.

20 ottobre.

La tua pena particolare — che è quella di tutti i poeti — sta in questo, che per vocazione tu non puoi avere che un pubblico, e invece cerchi anime gemelle.