Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/227

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Quando la sveglia suonò, lei non dormiva e pensava a tante cose, nel tepore del letto. Alla prima luce rimpianse che fosse ormai inverno, e non si potessero piú vedere i bei colori del sole. Chi sa se Guido ci pensava, lui che diceva che i colori erano tutto. «Che bellezza», disse Ginia, e si alzò.


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