Pagina:Pavese - Romanzi Vol. 1, Einaudi, 1961.djvu/260

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Avevano già riempito i bicchieri, e chiacchieravano di quadri. Guido diceva della collina che voleva fare, e che aveva in mente di trattarla come una donna distesa con le poppe al sole, e darle il fluido e il sapore che sanno le donne.

Rodrigues disse: — Già fatto. Cambia. Già fatto.

Allora si attaccarono se era vero che questa pittura era già stata fatta, e mangiavano le castagne e gettavano le bucce nel caminetto. Amelia le gettava per terra. Un bel momento Guido disse: — Ma no che nessuno ha mai fatto le due cose insieme. Io ti prendo una donna e te la stendo come fosse una collina in cielo neutro.

— Pittura simbolica. Allora fai la donna e non fai la collina, — disse Rodrigues arrabbiato.

Ginia non se ne accorse lí per lí, ma un bel momento ecco che Amelia si era offerta di posare per Guido, e Guido non diceva di no.

— Con questo freddo? — chiese Ginia.

Non le risposero neanche e si misero a discutere dove in caso portare il sofà per conciliare la luce e il calore del fuoco.

— Ma Amelia è malata, — disse Ginia.

— E con questo? — scattò Amelia. — Il mio lavoro è di non muovermi.

— Sarà un quadro morale, — disse Rodrigues, — sarà il quadro piú morale del mondo.

Risero e ne dissero di tutti i colori e Amelia, che per prudenza non beveva, finí per chiederne un bicchiere e spiegò che poi bastava lavarlo con acqua e sapone. Disse che faceva cosí anche in casa, e spiegò a Guido la cura che quel dottore le faceva e scherzarono sulle iniezioni, e Amelia disse che stesse tranquillo perché la pelle lei l’aveva sana. Ginia per vendicarsi le chiese se era ancora infiammata alla mammella, e allora Amelia si arrabbiò e ribattè che le aveva piú belle delle sue. Guido disse: — Vediamo — . Tutti si guardarono ridendo. Amelia si slacciò la camicetta, si staccò il reggiseno e mostrò le mammelle tenendole fra le due mani. Avevano acceso la luce e Ginia, che guardò di sfuggita, si fermò agli occhi di Amelia, trionfanti e cattivi.

— Vediamo le tue, — disse Rodrigues.

Ma Ginia scosse il capo disperata e abbassò gli occhi sotto quelli di Guido. Passò un lungo momento e Guido non parlava.


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