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capitolo settimo 329

recisamente di non aver veduto l’omicida e dice che neppure il cocchiere Deck non si è accorto di nulla1.

Segue il rapporto di Giovanni Lustrini, maresciallo dei carabinieri della brigata Parione; i quali dovevano girare, e girarono di fatti, in pattuglia sulla piazza della Cancelleria e nei dintorni la mattina del 15 novembre. Tale rapporto, indirizzato al giudice settimanale del Tribunale criminale, afferma che, quando giunse il ministro Rossi al palazzo della Cancelleria, vi si affollò una moltitudine di popolo e le (sic) hanno dato due stilettate e è restato sull’istante vittima. Nel rapporto è detto anche che, essendosi il maresciallo Lustrini rivolto al Maggiore comandante la guardia civica, questi gli aveva risposto che era nato qualche cosa, ma che a lui non era lecito entrare su tale rapporto2.

All’una pomeridiana del giorno 16 novembre fu eseguita l’autopsia sul cadavere del Conte Pellegrino Rossi, nella camera mortuaria della chiesa di S. Lorenzo e Damaso, dai dottori Antonio Bertini e Rinaldo Aleggiani, dalla quale risulta che il colpo di istrumento perforante ed incidente aveva reciso la carotide e la trachea e che era stato causa della morte quasi immediata dell’infelice uomo di stato3.

Il giudice processante annette agli atti processuali un altro rapporto del maresciallo Lustrini, in tutto simile al primo, da lui indirizzato, sotto la stessa data del 15 novembre, alla Presidenza del rione Parione e da questa inviato al Tribunale4.

Intanto, come risulta da tutte le storie che trattano di quegli avvenimenti, e come è confermato dalle deposizioni testimoniali dei deputati Pantaleoni, Fusconi, Minghetti e Pizzoli nel processo, questi deputati, a cui si unirono il Ranzi, il Serenelli, il Fiorenzi, il Bianchini, raccoltisi in casa del Pantaleoni, firmarono una mozione da presentarsi alla Camera e con la quale si chiedeva al nuovo ministero che iniziasse e proseguisse con energia il procedimento penale contro l’uccisore o gli uccisori di Pellegrino Rossi. Il Fusconi comunicò, per incarico avutone dai colleghi, quella mozione al mi-

  1. Processo, foglio 10 a 17.
  2. Processo, foglio 17 tergo.
  3. Processo, foglio 17 a 20.
  4. Processo, foglio 21.