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408 pellegrino rossi e la rivoluzione romana

Potenziani osserva che nella petizione dei mercanti ed artigiani delle cartiere di Pioraco, rimessa dalla Commissione al Ministro del commercio, aggiunse che questi ne dovesse sentir il parere della Camera di commercio di Roma, e non già che fosse alla medesima rimessa; e dopo una tale osservazione viene approvato.

Si procede quindi all’appello nominale. I deputati presenti sono 37.

Il presidente dichiara che non essendovi il numero legale la seduta non può aprirsi; spera che dimani saranno venuti altri deputati; ma siccome non è certo, intanto, per non perder tempo in momenti nei quali molte cose vi sono a fare, prega il Consiglio ad adunarsi domani in sezioni. Bonaparte osserva che le sezioni non esistono più. Il presidente soggiunge: appunto perchè le sezioni non esistono più, dovendosi venire alla formazione delle nuove, desidero che il Consiglio si aduni dimani all’ora una pomeridiana per riassumere molti progetti di legge e molte proposizioni che erano state rimesse alle sezioni, delle quali fin qui non ha avuto alcun rapporto, nè sa quali relatori siano stati nominati. Dice che farà distribuire un elenco di tutte le risoluzioni fatte dal Consiglio nel primo periodo della Sessione del 1848, colle osservazioni sull’esito che hanno avuto, affinchè ogni deputato abbia la storia delle cose che si sono trattate e più facilmente conosca quello che resta a farsi. Intima la seduta per venerdì, restando il medesimo ordine del giorno.

Erano le 2 ¼ pom.

P. Marcosanti, segretario.




Documento N. LV.1

MINISTERO DELL’INTERNO.

N. 39770.

Li 16 novembre 1848.

Per ordine di Sua Santità devo prevenire V. E. che abbia la compiacenza di recarsi questa stessa mattina al Quirinale, unitamente a quelli signori del Consiglio che stimerà opportuno di seco condurre, e ciò alle 8 ¾.

In questa intelligenza il sottoscritto ha il piacere di rassegnarsi con sensi della più distinta stima

Dell’E. V., signor presidente dell’Alto Consiglio,

Devot.mo servo
A. Montanari.





  1. Dall’Archivio di stato di Roma, Miscellanea politica del 1846-49, busta 35, copertina 337.