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capitolo ventesimo 133

Ministro Rossi che sarebbe avvenuta — ma non è provato in processo — al Circolo popolare e che è solennemente smentita anche dalle parole di Monsignor Pentini, il quale aveva veduto e raccolto tutte le carte segrete del Rossi e che attribuisce, anzi, all’intervento e alla protezione della Provvidenza che quelle varie congreghe non si fossero fuse in una sola sterminatrice congrega.

Leggenda ridicola quella inventata pure dal Padre Bresciani, accreditata dagli insulsi sproloqui del Professore Olivieri, sugli esperimenti che si sarebbero fatti sul cadavere nella sala anatomica dell’Ospedale di San Giacomo in Augusta per insegnare al feritore il colpo alla carotide, colpo al cui insegnamento — come argutamente disse il dottor Ceccarini — sarebbe bastato un caprettaro e che, nondimeno fu leggenda tanto cara al processante Avvocato Cecchini, il quale fervorosamente la inseguì per tanti mesi e se la vide man mano evaporare dinanzi agli occhi, lino a che il processante Avvocato Laurenti fu costretto ad abbandonarla completamente come cosa mai esistita.

Leggenda, non meno puerile e non meno immaginaria, la riunione a tarda notte del 14 novembre al Teatro Capranica col drammatico colpo di scena della estrazione delle palle nere, riunione ed estrazione sognata dal Padre Bresciani e dal Capitano Galanti, le quali non sono sostenute neppure da uno dei tanti testimonii interrogati in proposito in processo, anzi smentite da tutti coloro che su di esse furono interrogati, fin anche dai falegnami, muratori e illuminatori del Teatro Capranica, fin anche da Agostino Squaglia, fin anche dalla Direzione Generale della Polizia, espressamente e officialmente interrogata sull’argomento.

Sfrondata la uccisione di Pellegrino Eossi, da tutte queste leggende, allo stesso modo, respinte dal razionale buon senso e dal più volgare senso comune, poichè il misfatto avvenne e poichè evidentemente ebbe una preparazione, resta a vedere se dagli atti processuali si abbiano resultanze che permettano alla storia di stabilire, sul fondamento di altre testimonianze e documenti stragiudiziali, con