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200 il processo di pellegrino rossi


E finalmente nel 13 Maggio 1849 con ordine del giorno firmato «Avezzana» veniva affidato il comando del battaglione Reduci al capitano dalla civica mobilizzata Giorgio Pinna, promosso a maggiore fog. 3802.

E Giovanni Marchetti inquisito per altro titolo dice, che come cavallerizzo stava al servizio del Grandoni il quale era Colonnello de’ reduci, fog. 5450 t.

A suo carico pertanto oltre la generica prova stabilita in atti con molti deposti testimoniali sulla insurrezione dei giorno sedici Novembre milleottocento quarantotto, concorre


In specie.


Il suo intervento armato sul Quirinale nel tempo delle sediziose violenze di quel giorno.

Egli stesso narra che essendo allora Tenente al terzo battaglione civico, nel recarsi dopo il mezzodì verso il quartiere, vide a piazza Colonna alcuni civici del suo battaglione che non sa indicare, e per aderire alle loro preghiere ne formò un distaccamento, con cui cominciò a pattugliare per una parte del Rione, mentre un primo distaccamento guidato da diverso ufficiale si mosse a perlustrare altra parte. In tal modo giunse a piazza Barberini ove, sentendo il romore delle fucilate che proveniva dalle Quattro fontane, si condusse a quel luogo. Ivi arringò ai suoi militi, ricordando che la civica stava pel buon ordine e che era necessario fare uso di quella subordinazione militare che era indispensabile in quella circostanza d’allarme. Vedendo che qualcuno estraneo al suo distaccamento girava col fucile, pose fazione agli angoli di quel quadrivio con la consegna di non lasciar fermare nè trapassare la strada a chicchesia, stantechè si sentivano colpi di fucile, ed una traccia di sangue appariva presso una di quelle fontane. Ed avendo saputo che que’ colpi partivano dai tetti di S. Carlino, vi mandò un picchetto per cacciarne gli autori, ed ebbe l’apporto della esecuzione di tal ordine, sebbene questi non avessero voluto ubbidirvi al primo intimo. Quindi situò il distaccamento nell’antrone di uno di quei fabbricati, dando il ritengo ai suoi civici, che ubbidienti non mossero fucile, finchè per ordine del suo Colonnello tornò al quartiere da cui fu mandato col distaccamento alla piazza di Venezia, e poscia all’altra della Pilotta, ove stette fino a notte avanzata, quando ritornata la quiete, fu sciolto il distaccamento, ed egli si ritirò in casa. f. 1377 a 1383.