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248 il processo di pellegrino rossi

Novembre 1848 intorno alle ore due pomeridiane per ferita prodotta da istromento incidente, e perforante; ed in specie esserne convinti colpevoli in seguito di mandato dato, ed accettato per ispirito di parte:

Luigi Grandoni e Sante Costantini con pieno dolo; e con minor dolo Ruggero Colonnello, Bernardino Facciotti, Francesco Costantini, Filippo Facciotti ed Innocenzo Zeppacori. In applicazione quindi dell’art. 100 § 2 del Regolamento Penale, ha condannato, e condanna, Luigi Grandoni, e Sante Costantini alla pena di morte; ed in base al succitato art. 100 § 2 combinato coll’art. 13 dello stesso Regolamento Penale, ha condannato e condanna Ruggero Colonnello, e Bernardino Facciotti alla pena della galera perpetua; Francesco Costantini, Filippo Facciotti ed Innocenzo Zeppacori ad anni venti della stessa pena.

Ha inoltre condannato, e condanna tutti i summenzionati colpevoli all’emenda dei danni in favore degli Eredi dell’ucciso, ed alla rifazione delle spese alimentarie, e processuali verso il pubblico erario da liquidarsi li uni, e le altre in separata sede di giudizio, come di ragione; nulla innovando sul rimanente di quanto è stato disposto nella primitiva sentenza.

S. Sagretti, presidente
P. Paolini
C. Borgia
D. Bartolini
L. Fiorani
G. Gallo
G. Arborio Mella
L. Valenzi
G. Muccioli
G. De Ruggiero
O. Mignanelli
V. Golia

R. Castelli Cancelliere.


Luigi Grandoni è morto in carcere li 30 giugno 1854.


Documento N. IX.


Primo giudizio del Conte Camillo Benso di Cavour su Pellegrino Possi, tolto dall’epistolario dell’immortale uomo di stato pubblicato da Luigi Chiala.

Un primo giudizio su Pellegrino Rossi fu emesso dal conte Camillo di Cavour nel Maggio del 1835 in una lettera indirizzata alla