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258 il processo di pellegrino rossi

gione dei Reduci della Campagna del Veneto di riunirsi per procedere alla nomina del Comandante, per mezzo di votazione. L’atto dello scrutinio ebbe luogo legalmente, a fede del processo verbale, che fu compilato nell’apertura e verifica delle schede, sottoscritto dai membri destinati all’uopo dallo scrivente. Dall’apertura e verifica suddette risultava la seguente terna di maggioranza:

Sigg. De Angelis Pietro — voti 104.
Grandoni Luigi » 84.
Romiti Odoardo » 73.

Il sottoscritto deve rendere avvertita l’E. V., che il primo figurante in detta Terna, De Angelis Pietro, anche prima dello scrutinio, fece conoscere che non avrebbe accettato in caso che i voti lo chiamassero al Comando. Ciò egli rafferma al presente, secondo potrà rilevarsi dall’annessa rinunzia.

Perciò l’E. V., quando lo creda opportuno, seguendo la consuetudine in casi simili invalsa, potrebbe far nominare al grado di Comandante il secondo della medesima terna sig. Grandoni Luigi, ovvero d’intimare che venga rinnovata la terna.

In attenzione di riscontro in proposito, chi scrive ha l’onore di protestrasi

Dell’E. V.

Documento N. XIX.

N. 6450.

S. P. Q. R.

Oggi Mercoledì 6 dicembre 1848 circa le 12 meridiane riunitisi in una delle sale del Com. Gen.le Civico il Sig. Ten.te Colonn.lo Tittoni Angelo, appartenente allo Stato Magg.re Gen.le della Guardia Civica ed i Sigg. Magg.re De Angelis Pietro, Tenente Grandoni Luigi, Caporale Costa Gio., e Milite Bartolomeo Prin.pe Ruspoli deputati dalla Legione Romana per l’apertura delle schede per la elezione del Ten.te Colonnello, ordinata con dispaccio di questo Com.do Gen.le del 24 scaduto novembre N. 6252. Conosciutosi in prima esser le schede numero cento quaranta tre e per ciò superare la metà de’ Legionarj fin’ora riuniti, e per ciò ancora legale la votazione.