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32 il processo di pellegrino rossi

portarne la bandiera; mentre invece il Toncker aveva detto così. Mai andai al Circolo popolare, dove so che frequentava il Facciotti, il quale anzi intesi che una volta portasse la bandiera del Circolo. E la differenza fra l’aver veduto in qualche circostanza portare e lo avere inteso che una volta portasse è abbastanza grande e notevole per non essere rilevata, a riprova della buona fede e lealtà del Relatore.

Dal § 91 al § 95, nel riferire le rivelazioni dell’impunitario Bernasconi sulla congrega Facciotti, il Relatore Laurenti, per seguire quell’ordine logico — che egli si è prestabilito, decompone e frantuma varie delle deposizioni del Bernasconi per ricomporle e riordinarle a suo agio e approfitta di questo lavoro di sconnessione e riconnessione per alterare ed amplificare il significato di quelle deposizioni e così alla fine del § 91 e nel successivo § 92 fa comparire come avvenuta più volte una circostanza che l’impunitario depose una volta sola, essere, cioè, egli ed altri facciottini stati accompagnati da Ruggero Colonnello e presentati al Ministro Galletti, il quale largì loro dieci scudi.

Al § 135 la deposizione del Maresciallo Paravani è spezzata, ricomposta a libito del Relatore e in alcuni punti alterata e falsificata oltre la citazione, dei fogli due volte sbagliata avendo indicato il foglio 33(18 e 3369 invece di 5368 e 5369. Di fatto là dove il Paravani aveva deposto: dicevasi che alla Società Facciotti somministrasse danaro il Principe di Canino, il Relatore ha sostituito ed aggiunto: Dicevasi pubblicamente che a questa riunione somministrasse danaro e dasse la direzione un ricco signore ora contumace; e dalla scomposta e ricomposta deposizione Paravani ha tagliato fuori tutto questo periodo: egli — il Maresciallo Paravani — passò varie sere per quella strada — la salita Martorio — e non ebbe mai occasione di sorprendere dette riunioni, delle quali lo informava pure Antonio Giorgi, carabiniere da lui dipendente, marcheggiano ora giubilato. Egli andò due volte col Giorgi, vestiti ambedue in borghese nella bottega del calzolaio Salvati, ma nulla gli fu dato di vedere.